L'Udinese esce a testa alta dal Franchi. Non si spezza la maledizione contro la Fiorentina, che prende i tre punti grazie a un contropiede orchestrato da Chiesa e Benassi. Perdere così fa male, ma non si può negare quanto di positivo fatto dai bianconeri.

Conferenza che si apre con una domanda provocatoria, si fa notare come il gioco offensivo di Velazquez ancora si veda poco: "Il nostro primo obiettivo è giocare bene, poi ci sono partite dove possiamo giocare di più la palla e altre meno, penso che oggi la prestazione sia stata buona, più senza palla che con la palla, ma questo è il calcio, oggi abbiamo lavorato tantissimo e speso tanto sono orgoglioso dei miei giocatori, prima del loro gol potevamo segnare noi, ci siamo posizionati male sulla transizione, dobbiamo imparare dagli errori fatti e pensare alla prossima partita".

Fa male perdere con un gol preso in contropiede dopo calcio d'angolo: "Ovviamente il gol preso in quel modo mi fa rabbia non tanto per me, ma per giocatori e tifosi, perché abbiamo lavorato bene, giocando in uno stadio difficile, è un peccato subire gol in una situazione così. Se non riesci a contenere subito devi fare fallo, ma possiamo imparare, siamo giovani, miglioreremo, sono molto orgoglioso di quanto fatto".

Qualcuno si è lamentato per qualche perdita di tempo sulle rimesse laterali: "Il mio obiettivo non era spezzare il ritmo della partita, rispetto tantissimo Firenze e la sua tifoseria, ma che si perda qualche secondo sulle rimesse laterali è normale nel calcio".

Palle gol nitide per l'Udinese non se ne sono viste, ma anche la Fiorentina ha creato poche chance vere:  "Lo 0-0 per noi ci stava, la Fiorentina arrivava dopo una vittoria di 6 reti, lo 0-0 per la partita vista ci stava, costruire il gioco non è così semplice, soprattutto in trasferta, a Firenze, con un cambio di modulo dettato dalle assenze, penso che per come eravamo messi abbiamo fatto bene, ovvio che si può fare meglio, il pensiero è sempre quello, ma penso che la squadra ha lavorato tanto e il risultato giusto era un altro".

VAVEL Logo
About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.