Finisce 1-1 alla "Sardegna Arena" tra Cagliari e Milan. Un punto che serve maggiormente ai rossoblu che alla squadra di Gattuso,  oggi non perfetta sul piano tecnico-tattico.

I rossoneri hanno disputato una prima parte di gara davvero imbarazzante, con un Cagliari deciso, grintoso e voglioso di fare bene davanti ai propri tifosi così da passare in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco. Poi, il Diavolo si è svegliato ed ha iniziato ad esprimere un po' di calcio, ma il gol arriva soltanto nel secondo tempo grazie al recupero palla di Kessié e al gol di classe di Higuain, servito davvero poco quest'oggi. Insomma, non si è visto il Milan che ci sia aspettava di vedere, grazie anche ad un Cagliari messo bene in campo e che ha lottato su ogni pallone con determinazione e coraggio.

Ha parlato ai microfoni di Sky Sport, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla gara: "Cominciare la partita e fare 20 minuti come abbiamo fatto è imbarazzante. Se vai sotto 2-0 questa partita non la recuperi più. Dobbiamo risolvere queste problematica, abbiamo fatto una partita bruttissima per atteggiamento i primi 20 minuti. Nel secondo tempo siamo usciti fuori ma non basta, il Cagliari meritava di andare 2-0 e avremmo parlato di un'altra partita".

Sulla squadra: "In questo momento dobbiamo essere bravi sia io che chi rappresenta la società di fargli capire che questa è una squadra giovane e forte. Alcuni non se ne rendono ancora conto che sono forti. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare qui, ma poi non possiamo essere arrabbiati a fine partita perché volevamo vincerla, dovevamo pensarci prima".

Sulle verticalizzazioni che mancano: "Sono d'accordo, Higuain sta venendo tantissimo incontro. Per mezz'ora non ho visto nessun inserimento di mezz'ali ed esterni, dobbiamo migliorare questo aspetto. Dobbiamo forzare con i centrali quando escono palla al piede, non solo con Biglia. Possiamo sbagliare e non preoccuparci, se ti riesce una palla filtrante puoi fare dei gol, se ne sbagliamo qualcuna non succede nulla".

Su Higuain e i movimenti: "E' un momento che ci fa respirare, ci fa andare in ampiezza con gli attaccanti esterni. Dobbiamo essere bravi ad inserirci con le mezz'ali e gli attaccanti esterni".

Sul Milan da primi posti: "Secondo me la strada per noi è lunga, la squadra ha potenziale per migliorare ed essere forte. Se non riesci a vincere questo tipo di partite, anzi ci è andata bene, a me viene da ridere quando sento che siamo la seconda/terza squadra. Se riuscissimo a migliorare certe cose potremmo arrivare lontano".

Sulla stagione rispetto all'anno scorso: "Sono nato settimino, avevo fretta quando ero nella pancia. Voglio parlare di un concetto che non vedo, dobbiamo prendere sempre una legnata sui denti, questa squadra ha il veleno dentro ma non riesce a tirarlo fuori. Sono contento dei complimenti, ma dobbiamo leggere meglio le partite. Abbiamo preparato questa partita e sapevamo le difficoltà e per venti minuti abbiamo fatto tutto il contrario. Se vogliamo essere protagonisti non possiamo permetterci queste cose".

Sugli inserimenti delle mezz'ali: "Ci arriviamo negli ultimi 15/20 metri, il problema è l'ultima giocata che ci manca. Kessie arriva in area 15/20 volte a partite, poi dobbiamo essere bravi a concretizzare. Hakan ha giocato al di sotto delle sue qualità, ma questo succede spesso quando torna dalla sua Nazionale".