Una Juventus che doveva scendere in campo per rispondere alla vittoria del Napoli sul campo del Torino. La compagine di Allegri sbatte contro un ottimo muro difensivo del Frosinone. Formazione bianconera con qualche novità nel modulo 4-3-1-2 con Dybala trequartista titolare, Emre Can titolare, riposa Matuidi e Cancelo, con Bentancur in campo. Il Frosinone conferma la squadra vista con la Samp.

CRONACA DELLA PARTITA

Un primo tempo abbastanza bloccato con i padroni di casa che si difendono solamente e aspettano la Signora. Prima occasione per Cristiano che sbaglia a porta vuota, con il difensore ciociaro che salva sulla linea. Unica occasione di un primo tempo bloccato e senza spunti davvero interessanti.

Nella ripresa, la Juve si attacca ancora al suo numero sette, il quale al 59’ che spara alto un tiro francamente brutto. Al 63’ ancora Ronaldo che tenta la conclusione, ma Sportiello para in maniera perfetta. Al 71’ Mandzukic prova una conclusione di testa, palla alta sulla traversa. Minuto 81, la Juve trova il vantaggio in una partita davvero bloccata: Ronaldo mette il suo terzo sigillo in Serie A, scattando sulla linea del fuorigioco e insaccando un ottimo passaggio in area filtrante. Frosinone che non reagisce e continua a stare in difesa, senza creare nessuna palla dalle parti del portiere polacco bianconero.

Al 94’ sgroppata magistrale a tutto campo di Ronaldo, palla che arriva a Pjanic (fortunato anche con rimpallo del giocatore ciociaro), crossa il bosniaco verso Bernardeschi, il quale controlla e batte Sportiello in maniera netta. La Juventus continua la sua corsa inarrestabile e risponde sempre presente, seppur manca nel gioco bello tipo Sarri e il suo Napoli. Il Frosinone gioca di squadra, tutta in difesa, di squadra, ma davvero sterile in attacco.