Una fetta di Champions al San Paolo. Il Napoli si gioca la permanenza nella massima competizione europea per club nel catino di casa, al cospetto del Liverpool, rifinito in estate per lanciare l'assalto alla Premier e al trono continentale. Il pari esterno sul campo della Stella Rossa complica il cammino dei partenopei, il girone di ferro, completato dal PSG, non induce all'ottimismo. Serve una scossa, occorre battere una big per alimentare una candidatura oggi flebile. La sconfitta con la Juventus nel turno di A in archivio non deve abbattere il gruppo, devi anzi dare il là a una reazione d'orgoglio. 

Il Liverpool, rallentato di recente dal Chelsea di Sarri - vittoria dei blues in coppa, pari al tramonto in campionato firmato da Sturridge per i reds - è primo in patria in coabitazione col City e a quota 3 in Champions dopo il successo con il PSG e può quindi sbarcare a Napoli senza l'assillo del successo ad ogni costo. Recupero e ripartenza, un mix potenzialmente esplosivo quando hai a disposizione l'arsenale inglese. 

Napoli 

Ancelotti non può contare su Ghoulam, in recupero, Younes, Meret e Chiriches. Il dubbio principale alberga nel settore d'attacco, da scegliere il partner di Insigne. Il tecnico oscilla tra la rapidità di Mertens e la fisicità di Milik, con il polacco in leggero vantaggio. Nel 4-4-2, le corsie sono presidiate da Callejon e Zielinski, fondamentali gli strappi del secondo, con Allan e Fabian Ruiz a cementare la zona centrale. Esclusioni eccellenti, Hamsik, di recente in difetto, si accomoda in panchina. Albiol e Koulibaly oscurano i pali di Ospina, i laterali di difesa sono Hysaj e Mario Rui. 

Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejón, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Milik

Liverpool 

Pochi problemi per Klopp, nella lista degli indisponibili figura il solo Origi. Il tridente è di gala, Salah e Mané si pongono ai lati di Firmino, Wijnaldum è il perno della mediana a tre, dove albergano anche Keita e Milner. Alisson gode della protezione di una linea a quattro effettivi, Van Dijk dirige Gomez, sull'esterno Alexander-Arnold e Robertson. 

Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Milner, Wijnaldum, Keita; Salah, Mané, Firmino

Fischio d'inizio alle 21, dirige l'ungherese Kassai.