Trasferta difficile, per la Sampdoria di Marco Giampaolo, in casa dell'arcigna Atalanta. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dei doriani ha esordito parlando però dei suoi ragazzi - ben undici! - convocati in Nazionale: "Sono una soddisfazione innanzitutto per i calciatori. Siccome sono tanti diventa una soddisfazione collettiva. È contento il club, è entusiasta l’ambiente. È una nota di merito. Il numero dei convocati, il peso che poi i nazionali possono dare al club deve essere determinante: respirano calcio ad alto livello e può essere un valore aggiunto per la squadra".

Marco Giampaolo ha parlato poi dei prossimi avversari orobici: "L’ambiente di Bergamo non mi preoccupa. Non credo alle compensazioni. Tutti i professionisti che ruotano attorno al mondo del calcio non credo operino in questa ottica. Non temo favoritismi a vantaggio dell’Atalanta. La partita è difficile perché l’Atalanta è una squadra forte, hanno lottato in Europa League con ottimo piazzamento. Sono cambiati i calciatori, ma la mentalità è stata consolidata. La rispetto perché è una squadra forte".

Continua, il tecnico della Sampdoria: "L’Atalanta è una squadra forte, con qualità e forza fisica. Ti fa giocare poco. Hanno un’ottima gestione della palla. Con le squadre di Gasperini è sempre difficile giocare, lui sa alterare gli equilibri degli avversari. Abbiamo le nostre esperienze passate, non è una squadra semplice da affrontare. Noi l’abbiamo preparata per fare bene, poi ovviamente i valori individuali possono spostare gli equilibri in una partita: tipo Ilicic per l’uno contro uno. Sono costruiti bene".

Passaggio importante, poi, sulla sua squadra: "Riguardo alla difesa, sono poche le partite giocate per poter fare una valutazione. Il dato positivo lo prendiamo ma non è definitivo, gli avversari forti ci faranno capire quanto forti siamo noi. Andersen sta bene fisicamente e mentalmente, Tonelli non giocava da un paio di anni e Colley è arrivato con la necessità di integrarsi come in passato è stato per il danese: giocò solo tre gare nella scorsa stagione, va ricordato. Ho ruotato Tonelli e Colley considerando il momento di forma mentale, fisico, agonistico. Ferrari è in crescita, si allena bene. La crescita di Murru è da ricondurre alla disponibilità del giocatore di lavorare in maniera seria. È cresciuto perché è maturato mentalmente, ma deve ancora crescere. La strada che ha intrapreso è giusta. Tavares rispetto all’inizio sta migliorando, mi piace di più ora. Prima era molto “brasiliano”, interpretava tutto in maniera ludica e divertente. L’ho visto più determinato, con più orgoglio. Defrel sta bene, è disponibile, non ha avuto problemi alla caviglia. Saponara è pronto, gli manca di stare insieme alla squadra: non è ancora convocato, ma conto di averlo per la prossima partita. Forse si sarebbe potuto anticipare, ma non abbiamo voluto rischiare" conclude Giampaolo.