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Milan, Leonardo parla di Paquetà e del mercato

Le parole del direttore brasiliano: "Higuain è una certezza. Il suo arrivo al Milan ha dato un’impronta importante. È un grande trascinatore".

Milan, Leonardo parla di Paquetà e del mercato
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Di Arianna Radice

Leonardo ha parlato ai microfoni dei colleghi di Milannews dopo aver ritirato il premio Liedholm 2018. Tanti i temi trattati, andiamo a scoprire i quali.

PAQUETA'  - "Abbiamo un accordo di base con il Flamengo, ma il mercato riapre a gennaio quindi dobbiamo ancora fare un po’ di strada prima dell’ufficialità. Ora dobbiamo pensare solo al campionato e all’Europa League e non al mercato. Che giocatore è? Ad ora è un giocatore del Flamengo, deve giocare ancora delle partite del campionato brasiliano. Dobbiamo aspettare il 3 gennaio".

MERCATO IN PARTICOLARE SU IBRA - "E’ normale che ci sia un legame anche personale con lui. Quando siamo arrivati ci abbiamo fatto un pensiero, anche a 37 anni è un trascinatore. Oggi il mercato è chiuso. Dobbiamo fare le cose con calma, non dobbiamo dimenticare che ci sono dei paletti del fair play finanziario. Vogliamo costruire una squadra competitiva”. 

ROSA ATTUALE, DA HIGUAIN A CHI L'HA SORPRESO FINO AD ORA - "Higuain è una certezza. Il suo arrivo al Milan ha dato un’impronta importante. È un grande trascinatore. Non c’è nessuno in particolare. Suso è un talento, tutti sanno come gioca ma non riescono a marcarlo. È bello vederlo giocare. Abbiamo tanti giovani importanti. Biglia sta dimostrando di essere un punto di riferimento. Kessie ha forza fisica e tecnica, Jack ha grande esperienza, si inserisce tanto e fa gol. Calhanoglu deve essere più incisivo. Cutrone ha un’energia e una vivacità contagiante. Stiamo parlando di tanti giocatori importanti, come lo sono anche Castillejo e Laxalt. Anche Bakayoko si metterà in mostra. Ci sono tante cose positive". 

IL DERBY ED IL SUO PASSATO ALL'INTER - "Il derby è sempre un’emozione. Il mio passaggio all’Inter lo rispetto molto, ho una grande stima per Moratti, abbiamo un grande rapporto. Essere tornato al Milan mi fa molto felice. “Il derby è sempre il derby. Si possono dire tante cose, ma poi quando fischia l’arbitro emerge la storia. Noi siamo in crescita, per noi sarà una grande prova. Vedo una squadra più consapevole di quello che può fare, sta capendo che può fare cose importanti".