Inter, senti Nainggolan: "Tranquillo per il derby, a loro toglierei Bonaventura"

Radja Nainggolan ha parlato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole. 

Inter, senti Nainggolan: "Tranquillo per il derby, a loro toglierei Bonaventura"
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Di Antonio Abate

Sarà sicuramente il big match di questa giornata di calcio, il derby di Milano, una sfida in cui le variabili impazzite del gioco del calcio confluiscono in un unico ed indecifrabile flusso fatto di emozioni, goal e tensione. Il derby della Madonnina non è mai stata una sfida banale, un match d'alta classifica o una sfida per risollevare le sorti che sia. Anche in questa stagione, dunque, la stracittadina meneghina è pronta a regalare spettacolo, proponendo un match tra due formazioni ricche di talento come non si vedeva da anni. Sponda Inter, uno dei calciatori più attesi è sicuramente Radja Nainggolan, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato della sfida al Milan in maniera pacata ma concentrata:

"Vivo questa vigilia in maniera serena, è un mio pregio preparare tutte le partite allo stesso modo. Ma sono curioso di scoprire il mio primo derby di Milano, sono le sfide che mi piacciono, sai già cosa ti stai giocando". Inevitabile, poi, una domanda sulle differenza con il derby della Capitale: "Qui qualche tifoso mi ferma: “Oh, mi raccomando domenica”. Però è tutto più tranquillo. Lì c’erano compagni romani che mi caricavano di continuo. E se perdevi, te lo ricordavano pure due mesi dopo… Ora Spalletti mi ripete di continuo che le due gare con il Milan valgono un campionato a parte. E sono sicuro che allo stadio il boato sarà impressionante".

Nainggolan passa poi a dire la sua sui rossoneri: "Noi abbiamo tanti giocatori di livello più alto. Però ho visto il Milan delle ultime partite e mi sono fatto l’idea di una squadra forte forte, che ci farà sudare. Chi è meglio tra Higuain e Icardi? Il Pipita gira di più per il campo e con i compagni. Ma io mi tengo Mauro, uno che se ha mezza palla in area fa gol, vive per quello. Chi vorrei togliere a loro? Bonaventura. Sa fare la differenza, è tecnico, intelligente".

In ultimo, il belga ha parlato del suo rapporto con Spalletti: "So cosa vuole da me. Ho pagato l’infortunio, ma sto arrivando al massimo, manca poco. Un giorno mi prese da parte e mi disse: “Qui c’è da cambiare qualcosa. Ti voglio proteggere, ora dormi 4-5 giorni nel centro sportivo”. E io: “Va bene, accetto”. Arrivai in ritiro e lui era presente. Rimasi colpito, mi fece piacere: aveva rinunciato al suo tempo libero per stare con me. Lui sa come prendermi. Sì, ho i miei lati negativi, faccio ragionamenti particolari dovuti al mio passato. Ma mi piace vivere sempre al massimo".