Massimiliano Allegri non sembra particolarmente scosso. Nonostante la pausa delle Nazionali, il tecnico della Juventus è subito rientrato in clima-campionato, parlando dello stato di forma dei ragazzi in conferenza stampa: "Stanno tutti bene, normale che a qualcuno manchi un po' di minutaggio. Spinazzola ha fatto 50 minuti mercoledì in amichevole, normale non sia ancora a disposizione per le partite di campionato. De Sciglio sta bene, Douglas Costa pure, gli mancano i minuti, perché poi Dougals Costa sono due mesi che non gioca una partita. Gli altri stanno bene tranne Khedira che speriamo di riaverlo a Empoli o contro il Manchester qui a Torino".

Il tecnico ha poi detto la sua sul record di vittorie, prossimo ad essere eguagliato: "Non è questione di tenerci, è che questi momenti sono pericolosi. Quando si viene da 8 vittorie in campionato e 2 in Champions e c'è la sosta della Nazionale, cui faccio i complimenti e sono contento di come ha giocato perché si continua a dire che in Italia non ci sono giocatori e la Nazionale va male e tutto è un disastro. Alla fine ci crediamo anche noi che è così. Come se uno ti dice tutti i giorni che sei cretino, anche se tu non ti senti tale a un certo punto ci pensi "ma non sarò un cretino veramente?". Il calcio italiano uguale: il calcio italiano è scarso la Nazionale è scarsa. La Nazionale ha fatto bene con l'Ucraina e con la Polonia, giocando un calcio bello, piacevole, e poi vincendo la partita".

Continua, su questo punto, Allegri: "Cerchiamo di vedere le cose in positivo. E questa era una parentesi. Per quanto riguarda noi, l'ho detto già alla squadra. Questo è un momento dove la troppa positività abbassa l'energia. Tutti dicono che la Juventus vincerà tutte le partite da giocare da qui al 1 giugno, ma non è così. Perché domani abbiamo una partita difficile. Solo una volta negli ultimi 4 anni abbiamo vinto più di 1-0 col Genoa qui. Abbiamo sempre fatto partite di sofferenza vincendo solo una volta 4-0. Noi dobbiamo tenere un profilo basso, lavorare e pensare di partita in partita. Ora abbiamo un altro step di sei partite in cui ci giochiamo il passaggio del turno in Champions e in campionato il calendario sulla carta, poi dopo c'è il campo, potrebbe permetterci di rubare dei punti".

Il tecnico ha anticipato, come sempre, parte della formazione titolare: "Kean? In questo momento è alla Juve, sta facendo bene, cresce e si allena bene. Si sta responsabilizzando per l'età che ha e come caratteristiche dopo Mandzukic il centravanti è lui. Domani gioca Szczesny. Sono molto contento di come sta lavorando Perin e arriverà il suo momento. Bentacour da mezz'ala ha fatto bene, ha fatto gol con buoni tempi di inserimento. In questo momento è adatto a giocare da mezz'ala con magari Emre Can al centro  della difesa. Poi può magari giocare a due quando giocheremo con due mediani".