Fiorentina-Roma non è solo una sfida di campionato, soprattutto in questo momento. Appaiate a quota quindici punti, le due formazioni hanno necessario bisogno di punti, mettendosi alle spalle un periodo altalenante seppur positivo. Attrezzate con il dichiarato intento di andare in Europa, Champions o Europa League che sia, Fiorentina e Roma arrivano alla sfida con la voglia di vincere, forti di rose importanti e giocatori di spessore. Dal punto di vista del gioco, le due formazioni dovrebbero proporre un sistema differente: Di Francesco cercherà di far partire la manovra dal basso per poi trovare in Dzeko il terminale offensivo, Pioli sfrutterà molto le ali e la capacità di Simeone di creare gioco.

Il collettivo di casa è pronto a schierarsi con il 4-3-3. Davanti ad Alban Lafont, saranno Pezzella ed Hugo i centrali, con Milenkovic e Biraghi i terzini. Negli altri ruoli del campo è già tutto definito, con il solo Gerson ad essere in ballottaggio con Norgaard. Veretout in mediana, Benassi l'altro centrocampista. In attacco si rivedranno Simeone e Pjaca, certo del posto Federico Chiesa. Intervenuto in conferenza stampa, Pioli non si fida della Roma: "Sicuramente è la prima big che affrontiamo in casa, è una grande squadra che si è sempre piazzata seconda o terza. La Roma è una grande squadra ma noi, seppur con qualche difficoltà nelle ultime sfide, abbiamo sempre provato a fare un calcio propositivo e domani faremo lo stesso. Siamo sempre stati in partita in queste prime sfide di campionato, l'unico tempo in cui siamo stati messi in difficoltà è stato a Torino".

Discorso simile quello fatto da Di Francesco, che ha mostrato molti più dubbi di formazione rispetto al collega: "Il match di domani con la Fiorentina è forse il più importante di questo periodo. Voglio una squadra aggressiva che cerchi con determinazione i 3 punti. Dobbiamo dare un segnale a noi stessi". Tanti i ballottaggi in casa Roma: "Tra i centrali nessuno è sicuro del posto. Juan Jesus sta bene e mi è piaciuto a Napoli, Manolas si è allenato con noi da un solo giorno e devo vedere come sta. Kostas è un giocatore fortissimo ma non sempre lo ha dimostrato. Questo fa parte dell'atteggiamento collettivo che va migliorato".

Spulciando tra le statistiche, il match tra Fiorentina e Roma ha sempre regalato emozioni. Nella scorsa stagione entrambe le formazioni vinsero infatti fuori casa. Nel match di andata, la Roma si impose per 2-4, trascinata dalla doppietta di Gerson (ora a Firenze, ndr) e dai goal di Manolas e Perotti. Veretout e Simeone i marcatori viola. Al ritorno, invece, Benassi e Simeone stesero i giallorossi. L'ultimo successo casalingo della Fiorentina è datato 2016, quando fu Milan Badelj a frenare la lupa. Quest'anno però la storia è cambiata, con le due formazioni che hanno voglia di vivere altri momenti gloriosi.