Diramata da Mancini la lista dei convocati per gli impegni della Nazionale contro Portogallo (ultima sfida della Nations League) e Stati Uniti (amichevole). Il tecnico di Jesi continua a stupire, soprattutto in attacco, e cerca la quadratura del cerchio in vista degli impegni dell'anno prossimo, quando la Nazionale sarà chiamata a qualificarsi alla fase finale degli Europei.

Restano a casa Belotti e Balotelli, soprattutto l'attaccante del Toro potrebbe restare deluso, dal momento che sembrava essere tornato in forma dopo la doppietta alla Samp. Il centravanti del Nizza invece sembrava il centro di gravità attorno al quale sarebbe dovuto girare l'attacco azzurro, vedremo più avanti se sarà così. Trova meritatamente la prima convocazione in azzurro con la maglia dell'Inter Matteo Politano, esordio assoluto per i centrocampisti Tonali del Brescia, Sensi del Sassuolo e a sorpresa Vincenzo Grifo, esterno d'attacco dell'Hoffenheim. Da segnalare anche il ritorno di Mattia De Sciglio, il terzino della Juve torna in azzurro dopo l'ultima apparizione nell'amichevole di giugno contro l'Olanda. Un altro escluso è Perin, convocato come quarto portiere in precedenza, questa volta resta fuori, alle spalle di Donnarumma, Sirigu e Cragno.

In difesa conferme per Biraghi, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri, Florenzi, Romagnoli e Rugani. A centrocampo la grande novità è il talento 2000 del Brescia che insieme a Sensi (del '95) e Barella (del '97) potrebbe completare il reparto negli anni avvenire. Completano le convocazioni in questa zona del campo Gagliardini, Jorginho, Pellegrini e Verratti. In attacco conferme per Berardi, Insigne, Immobile (che cerca di trovare il posto da titolare), Bernardeschi, Chiesa, Lasagna e Pavoletti, rispetto all'ultima volta non ci sono Cutrone (acciaccato) e Giovinco che difficilmente sarà riproposto.

Sabato a San Siro contro il Portogallo l'Italia tenterà un insperato attacco al primo posto nel girone di Nations League, l'amichevole con gli Stati Uniti servirà a cercare soluzioni nuove, un mantra del nuovo corso azzurro di Mancini.