Genova. Il diario di un tifoso. L'anticipo delle 20:30 della Lega Serie A concede allo sport più bello del mondo un palcoscenico poco favorevole al bel gioco, sia per la pioggia sia per il clima sugli spalti tutt'altro che sereno. L'ex attaccante del Cittadella Christian Kouame consente al Genoa di chiudere il primo tempo in vantaggio siglando un gol di testa su invito di Romulo Caldeira.

Tra gli striscioni della Gradinata Nord nel frattempo si può distinguere un messaggio piuttosto duro nei confronti della dirigenza rossoblù, ulteriore indice di una nuova rottura tra Enrico Preziosi ed i tifosi: "Preziosi: prima o poi anche tu morirai...il Genoa mai".Ogni dubbio sul tipo di interpretazione da dare a questa frase potrebbe soltanto essere risolto da chi lo ha esposto, essendo inutile e puramente ipotetico il pensiero di un giornalista.

Piove sul bagnato, e non solo per quanto riguarda il malumore dei tifosi rossoblù: dopo circa 15 minuti del secondo tempo sullo Stadio Luigi Ferraris si rovesciano forti piogge e la partita viene momentaneamente sospesa. Stranamente al rientro negli spogliatoi sembra che la pioggia cessi e - dopo qualche minuto e l'arrivo in corsa del portiere azzurro Ospina - il match riprende. 

I rovesci continuano a scaricarsi sul terreno di gioco e soprattutto sulla fascia lato distinti la palla e le gambe sembrano incespicare nel fango e nell'acqua, fascia che in area di rigore ha portato al pareggio di Fabiàn Ruiz. Passaggio in area di Mertens e una sorta di rigore in movimento per il centrocampista spagnolo ex Real Betis. Forse il portiere rossoblù Radu non completamente esente da colpe ma gol che taglia le gambe al Genoa.

Genoa che sfruttando la velocità di Kouame e la fascia lato tribuna sembra comunque reggere l'urto dell'11 napoletano ma che crolla senza riuscire a riprendersi per la deviazione sfortunata di un ottimo Davide Biraschi nella propria porta per il 2-1 finale del Napoli. Ultimi minuti caratterizzati da una prevedibile stanchezza per tutti e dall'ennesima sconfitta per Ivan Juric sulla panchina del Genoa.

Finale di gara sofferto e nervosismo per l'allenatore croato, malumore perfettamente dimostrato dal video della conferenza stampa post gara che sta girando su tutti i maggiori social network