Il match è uno di quelli molto delicati, ma la vittoria è d'obbligo per restare aggrappati al Napoli e magari sfruttare un passo falso della Juventus contro i cugini rossoneri: nel lunch match delle 12.30 l'Inter di Spalletti va in trasferta sul campo complicato, da sempre, dell'Atalanta che sembra essersi ripresa dopo un avvio complicato, inanellando tre vittorie consecutive. DI vittorie consecutive l'Inter ne ha inanellate ben otto in campionato, senza contare la Champions dove è arrivato il passo falso in Spagna contro il Barcellona. Ma proprio il match con i blaugrana di Martedì, finito 1-1 in rimonta, può dare più consapevolezza ai nerazzurri delle loro forze e delle loro capacità: Spalletti proverà a sfruttarle con chi in campo c'era contro il Barça e chi invece tornerà di nuovo titolare come Joao Mario, sempre più arma in più per lo scacchiere nerazzurro.

Spalletti ha parlato in conferenza della partita che aspetta l'Inter, dicendo: "Gasperini fa bene al calcio, influisce a renderlo sempre più bello e moderno. La forza dell'Atalanta è indubbia, loro ti montano addosso. Questa partita va vista come un'estensione della Champions: il fatto che l'Atalanta non è tra le primissime in classifica non conta, paga il fatto che a inizio stagione non ha capitalizzato il suo gioco. Hanno numeri importanti, anche migliori dei nostri: in quello stadio si esaltano, hanno forza fisica e mentale". Il tecnico ha parlato anche di chi potrà essere impegnato quest'oggi: "Per me è fondamentale che tutti i giocatori si facciano trovare pronti: è la qualità del campione vero, che mette davanti a tutto il risultato della squadra. Prendo a esempio Joao Mario, Gagliardini e Dalbert: a loro tre vanno fatti i complimenti, dopo l'uscita dalla lista Champions sono rimasti con la mente solida".

Per quanto riguarda la formazione, nel 4-2-3-1 Spalletti è pronto a cambiare in ogni reparto. In difesa la novità rispetto al Barcellona sono D'Ambrosio e Miranda al posto di Vrsaljko e De Vrij, con Skriniar e Asamoah a completare la linea davanti ad Handanovic. In mezzo al campo torna Gagliardini, autore di una doppietta contro il Genoa nell'ultima di campionato, insieme a Brozovic. Alle spalle di Icardi ci sarà sicuramente Perisic a sinistra, con Candreva a destra e uno tra Joao Mario e Borja Valero ad agire come trequartista: il portoghese è in vantaggio sullo spagnolo, ma il dubbio verrà sciolto poco prima della partita. Di certo non ci sarà Nainggolan dal 1': il belga è uscito acciaccato Martedì e partirà dalla panchina.