Una serata da dimenticare per il Milan, che ha perso per 2-0 contro la capolista Juventus, ma soprattutto per Gonzalo Higuain: l'argentino aveva grande voglia di rivincita contro la sua ex squadra che l'ha scaricato in estate, ma per il Pipita è stata una gara da incubo forse una delle peggiori della sua carriera.

LA NOTTATA DA INCUBO 

Per vincere contro la Juventus serviva un'impresa soprattutto dopo l'1-0 arrivato grazie al colpo di testa di Mandzukic dopo appena 8 minuti, ma una piccola speranza era arrivata al 40esimo con il rigore concesso da Mazzoleni. Sul dischetto stava per andare Kessie, ma Higuain ha preso il pallone per tirarlo lui. Scelta che ci può stare perchè aveva grande voglia di rivalsa contro la sua ex squadra e voleva a tutti costi fare gol. La palla pesava tanto, avrebbe potuto tirare una fucilata invece ha sbagliato.

A volte un errore può condizionare il resto della partita ed infatti è arrivata anche l'espulsione nel secondo tempo: dopo un fallo fischiato al Pipita su Benatia, l'argentino ha protestato duramente con Mazzoleni per il giallo preso dicendo però solamente "fischi sempre a me", ma l'arbitro ha estratto immediatamente il rosso. Può ricordare una reazione simile che avuto lo stesso attaccante due anni fa, con la maglia del Napoli. Ieri sera però l'attaccante non ha detto nulla di offensivo o volgare rispetto a quello che si poteva immaginare. Espulsione risulta un tantino esagerata? Forse. 

Una crisi di nervi che si non è ammessa da Higuain visto che è il giocatore più forte in rosa. Ha sentito troppa pressione nel giocare contro la Juventus. L'argentino al termine della partita si è scusato con i compagni nello spogliatoio e con i tifosi capendo il danno causato: "Voglio chiedere scusa alla squadra, al mister e ai tifosi per la reazione che ho avuto. L'arbitro sa che cosa gli ho detto." 

Un espulsione che ha fatto molto rumore quella di Gonzalo Higuain soprattutto per le conseguenze che avrà, infatti l'argentino sarà squalificato per almeno una giornata e salterà  lo scontro diretto contro la Lazio alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, una partita chiave per la lotta al quarto posto.