Partiti con l'obiettivo di evitare la retrocessione, i giocatori del Parma sono stati capaci di ribaltare i pronostici che li vedevano come outsiders del campionato, insieme alle altre due neopromosse. Essi hanno messo a segno risultati di un certo spessore, come la vittoria ottenuta contro una big come l'Inter davanti ai propri tifosi. Gli emiliani si sono tolti già molte soddisfazioni, ad esempio quella di trovarsi al sesto posto in classifica davanti a formazioni nettamente superiori sia sul piano dell'organico che dell'esperienza (Roma e Fiorentina fra tutte) dopo sole 13 giornate. Questo incredibile piazzamento è stato ufficialmente raggiunto grazie all'ottima vittoria al Tardini contro un Sassuolo che non perdeva da ben 4 partite. E' risaputo che il sesto posto è sinonimo di Europa League, dei preliminari, si, ma significherebbe pur sempre avere la possibilità di giocare a livello internazionale, traguardo assolutamente impensabile per una neopromossa. Questo potrebbe essere il tema centrale dei sogni dei tifosi  parmigiani, o dei giocatori, della dirigenza oppure dei semplici appassionati amanti dei miracoli sportivi. Tuttavia, tutto ciò rimane appunto un sogno. Per trasformare tutto ciò in realtà serviranno costanza e tante altre prestazioni di rilievo. Dalla sua però la squadra di D'Aversa ha la serenità concessa dal fatto di non avere niente da perdere. Inoltre, la rosa non è neanche delle peggiori in Serie A, anzi ha certe personalità con esperienza e talento da mettere a disposizione del team. Si tratta di calciatori come Bruno Alves, Luca Rigoni, Jonathan Biabiany, Gervinho, Roberto Inglese. Tutti questi nomi hanno già contribuito con lodevoli prestazioni alla costruzione di questa nuova realtà del nostro campionato. Nonostante ciò, come in ogni occasione gli emiliani dovranno mantenere bassa la cresta e continuare a perseverare con l'umiltà, per non rischiare di farsi prendere dall'esaltante inizio di stagione finendo per crearsi false speranze che possano venire facilmente sgretolate.