L'Ascoli fa valere la legge del Del Duca e porta a casa i tre punti in una gara dai nervi tesi. Ardemagni e Cavion sembrano indirizzare il match nella sponda bianconera, ma l'espulsione di Ninkovic ed il gol di Okereke ribaltano il canovaccio. Finisce anzitempo la gara anche Bidaoui, l'Ascoli regge, e Padella a tempo scaduto lucchetta la vittoria.

Nemmeno il tempo di stilare tattiche, che l’Ascoli è già avanti. Azione che si sviluppa sulla corsia destra dove Ngombo è bravo a trovare il fondo; cross rasoterra respinto e raccolto da Ninkovic, filtrante perfetto per Ardemagni che, appostato a centro area, controlla e pesca l’angolino. Centesimo gol in B per l’attaccante, 3° in campionato, Del Duca rovente. Lo Spezia, però, non resta a guardare e risponde per le rime. Le due corsie esterne producono pericoli; prima con Bidaoui che sfila via tra le maglie bianconere e calcia sul muro difensivo, poi con Okerere che al 5’ – liberato da un tracciante di Bartolomei - si trova a tu per tu con Lanni, bravo a disinnescare la conclusione. L’Ascoli lavora bene in avanti, sia con le due mezz’ali che con Ninkovic, bravo ancora una volta a liberare spazio per Ngombo, che dal limite, al 6’, fa la barba al palo. Il match si stabilizza sul binario dell’equilibrio, con le due compagini che ora fanno girare palla accantonando la foga iniziale. Al 22’, occasione per i padroni di casa; Ninkovic riceve al cerchio di centrocampo, testa alta e verticalizzazione con righello per Ardemagni, destro ad incrociare anche stavolta, ottimo Lamanna a sbarragli la strada. La fiammella torna ad accendersi; prima bussa lo Spezia con la volèe di Mora su cross dalla destra, e con il fendente debole di Ricci dal limite, poi l’Ascoli con Ngombo, che non riesce a battere a rete da zero metri. Al 32’, Bidaoui si rende pericoloso sulla corsia mancina, con il suo destro che, deviato, muore appena sopra la traversa. Non succede più nulla, Ascoli avanti allo stop.

Secondo tempo, solito schema. Pronti, via, Cavion riceve sulla corsia mancina, controlla, scalda il destro, e disegna una parabola pazzesca che si insacca alle spalle di Lamanna. Raddoppio, altro boato firmato Del Duca. L’inizio si conferma rovente e senza un rigore logico quando Ninkovic riceve due gialli in altrettanti minuti, e lascia i suoi in 10; turning point . Lo Spezia acquista linfa da questo episodio, e si riversa con grinta in avanti. Al 10’ arriva il pareggio; Mora va in verticale per lo scatto con i giri giusti di Okereke, bravo a freddare Lanni in uscita con un preciso pallonetto. 2-1, match riaperto. Vivarini corre ai ripari inserendo Kupisz per Laverone – dolore alla coscia per lui – e Padella per Ngombo, provando a serrare ancor di più le maglie. Al 20’, il fendente di Gyasi si perde di poco a lato, mentre 3 minuti più tardi Illuzzi ristabilisce la parità estraendo un rosso diretto a Bidaoui, reo di aver colpito in pieno volto Troiano con una gomitata. Episodio che non intacca i piani dello Spezia, che continua ad attaccare al cospetto di un Ascoli sempre più rintanato nella propria area. Al 25', Okereke fallisce un clamoroso tu per tu con Lanni, aprendo troppo il piattone; al 29' è invece Augello a scaldare il destro, che sibila vicino al palo. La spinta degli spezzini non si placa; al 35', infatti, è Vignali che tenta lo schiaffo dalla distanza; bravo Lanni a prolungare in corner. Il PIcchio regge l'urto, si difende, ed a tempo scaduto trova il 3-1 in contropiede. Padella controlla la sfera a centrocampo, se l'allunga e va al confronto con Lamanna. Sbaglia l'ultimo controllo, ma disorienta comunque il N°1 ospite, appoggiando comodamente in rete. Ascoli al 7° posto, Spezia che resta 12°.