Poco spettacolo e tanto pragmatismo a Reggio Emilia, dove l'Udinese, bisognosa di punti, ripropone il bunker visto contro la Roma, ma con meno ripartenze ficcanti. Il Sassuolo nel secondo tempo cresce, ma non abbastanza da creare i pericoli per sbloccare il risultato. Un punto a testa dunque.

Formazione Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Bourabia, Sensi, Duncan; Berardi (C), Babacar, Di Francesco. All. De Zerbi

Formazione Udinese (5-3-2): Musso; Ter Avest, Stryger, Ekong, Nuytinck, Pezzella; Fofana, Behrami (C), Mandragora; De Paul, Pussetto. All. Nicola

PRIMO TEMPO

I punti pesanto già tanto per entrambe le squadre, che lottano per obiettivi diversi. Il primo quarto d'ora è di studio, poi il Sassuolo cerca di prendere il pallino del gioco, con l'Udinese che ripete lo schema usato con la Roma: difesa molto densa e attacchi in ripartenza. Duncan si accende. Con un bolide costringe Musso ad alzare in angolo la sfera. Sullo stesso corner la palla arriva a Berardi che calcia, trova una deviazione e serve il ghanese, che sotto porta insacca. Al momento del tocco in area però Duncan è in fuorigioco e il VAR se ne accorge, segnalando la cosa a Guida, che annulla tutto.

Le transizioni offensive bianconere non sono ficcanti come domenica scorsa e quindi i neroverdi si fanno vedere più degli ospiti. Alla mezz'ora Marlon di testa fa correre un brivido lungo la schiena di Musso, ma non trova la porta. Primo tempo che poi scorre con tante occasioni potenziali, che però poi non portano a nulla di concreto, duplice fischio dunque su una prima frazione decisamente bloccata.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa le cose non cambiano più di tanto. Nicola rinuncia a Behrami, che nella prima frazione aveva avuto un problema alla caviglia, per inserire Lasagna. Il Sassuolo preme, Berardi con una percussione arriva al tiro, ma trova Nuytinck a sbarrargli il tiro. Bianconeri che con un velocista in più cercano di farsi sentire. De Paul prende palla sulla trequarti e scodella per Pussetto, che però di testa non può impattare bene la sfera. Nei padroni di casa l'ingresso di Matri permette di creare più pericoli in area. Proprio l'ex Cagliari stoppa bene in area e serve a rimorchio Berardi, che ancora una volta trova un avversario tra sè e il gol.

È il Mitra Matri l'elemento più pericoloso. Filtrante di Duncan, il centroavanti si infila tra Stryger Larsen e Troost-Ekong, il danese gli copre il secondo palo e allora il tiro viene scoccato sul primo, dove però Musso fa buona guardia, con una parata un po' rozza, ma efficace. Gli uomini di Nicola si fanno quindi rivedere in avanti. Machis scappa sulla sinistra, palla in mezzo, Fofana ci arriva tardi e scarica su Mandragora che è solo e calcia, con Consigli che in tuffo respinge. Il Sassuolo preme ancora, ma le energie finiscono. Termina dunque 0-0 il match del Mapei.