Ascoli e Cittadella si spartiscono la posta in palio. Entrambi i gol vengono siglati nel primo tempo; apre Schenetti, chiude Ardemagni. Padroni di casa che toccano quota 20 punti - 10° posizione - Cittadella 4° a 25. 

Parte meglio l’Ascoli, sospinto dalla solita carica dei propri tifosi. Dopo soli due giri d’orologio, Addae imbecca Ardemagni; uno-due con Beretta che lo fa correre lungo la corsia destra, Camiliano lo aggancia e si becca il primo giallo della gara. I padroni di casa sono messi bene in campo, ottimi in copertura e con un pressing alto studiato per ridurre al minimo la possibilità di palleggio da parte del Cittadella. Al 10’, Cavion batte corto l’angolo, Laverone crossa di prima per la testa di Ardemagni, che non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi, D’Elia esce palla al piede dalla propria area, suggerimento per Cavion che di mezzo esterna premia la corsa di Beretta; dribbling sul diretto avversario e destro respinto da Paleari. Al 17’, il Picchio recrimina un rigore per fallo su Ardemagni in area di rigore, ma sul capovolgimento di fronte Finotto arriva al limite e conclude; Lanni non perfetto e Schenetti da due passi non sbaglia. Cittadella avanti. L’Ascoli si riversa in avanti, e trova subito il pareggio con la rovesciata da pochi passi di Ardemagni, ma Ghersini annulla. Al 24’, Settembrini tira giù Beretta nell’area piccola; per Ghersini non ci sono dubbi, penalty. Dal dischetto si presenta Ardemagni; spiazzato Paleari e parità ristabilita. Sulla scia dell’entusiasmo, Addae tenta la fortuna due minuti più tardi non trovando lo specchio della porta. La risposta degli ospiti è nel tiro di Camiliano; sfera alle stelle. L’agonismo prende il sopravvento, e le due squadre prediligono il palleggio piuttosto che le verticalizzazioni. Sul tiro docile di Settembrini e sulla ripartenza di Beretta gettata alle ortiche termina la prima frazione di gioco.

Pronti, via, e subito occasione Ascoli. Aumenta i i giri del motore Laverone sul versante destro, cross sul terzo palo per l’arrivo di Frattesi che colpisce di spalla e vanifica una grande chance. Il Cittadella non sta a guardare, e rsiponde per le rime; al 3’ imbucata perfetta per Strizzolo, sale male la difesa ed il 9 si ritrova a tu per tu con Lanni, lo supera e poi cade. Ghersini gli sventola il giallo per simulazione, punizione per i padroni di casa. E’ un bel match, aperto, che pullula di capovolgimenti di fronte. Al 13’ serie di occasioni per i padroni di casa; prima è Padella a mancare il tap-in da zero mentri, poi Brosco manca la palla da ottima posizione, ed infine Troiano spedisce alto il fendente dal limite. Al 16’, Ardemagni protegge palla in area, si gira, e calcia; Paleari plastico. Vivarini getta nella mischia Parlati, mentre le due compagini abbassano i ritmi e alzano l’asticella dell’agonismo. Girandola di cambi; Ngombo rivela Beretta, acciaccato; Venturato opta per Siega e Scappini. Al 40', occasione Ascoli; Iori e Paleari si scontrano, Ardemagni ha la palla del vantaggio ma il tiro è complicato e la conclusione manca di forza. Il match si chiude qui, un punto a testa.