Nel giorno del ricordo del presidentissimo Costantino Rozzi, l'Ascoli accarezza e sogna la vittoria - in gol Rosseti - ma viene svegliato da Bisoli a tempo scaduto. 1-1 che non muove più di tanto la classifica. 

Match vibrante sin dai primi vagiti. Le due compagini optano per un pressing alto organizzato, lasciando spesso e volentieri il filtrante centrale per il trequartista di turno. Al 4’, Brescia pericoloso; verticalizzazione di Donnarumma sporcata dalla difesa; Morosini anticipa il compagno Spalek ma calcia alto. Due minuti più tardi, è ancora Morosini a bussare dalle parti di Lanni; Spalek riceve sulla corsia destra, cross avvolgente che trova il piattone del 23 a botta sicura, lo frena il palo. Al 10’, squillo bianconero con l’ottimo lavoro spalle alla porta di Beretta, che supera il diretto avversario e serve dietro la corrente Ninkovic; destro da dimenticare che termina alto. Problemi per Lanni che, a seguito di un’uscita alta, lamenta un dolore muscolare ed esce in lacrime; al suo posto entra Perucchini. Il match imbecca il binario dell’equilibrio, con le due difese che sembrano rispondere presenti alle sollecitazioni degli attacchi. Al 21’, Ninkovic pennella per l’inserimento di Beretta, che colpisce male e vanifica un’importante chance. Tre minuti più tardi, Frattesi impegna Alfonso con una rasoiata a fil di palo.

La risposta del Brescia prende piede tra il 26’ ed il 29’. Prima è Morosini a tentare il fendente dal limite, poi tocca a Donnarumma non trasformare in gol rispettivamente il cioccolatino di Tonali e il cross telecomandato di Ndoj. Al 32’, una leggerezza della retroguardia bresciana permette a Ninkovic di servire Beretta in profondità; il 21 sbaglia davanti ad Alfonso ma il gioco era fermo poiché Nasca aveva ravvisato fallo ed ammonito Tonali. Da calcio piazzato va proprio Ninkovic, il quale non va lontano dall’incrocio dei pali. Al 35’, Sabelli scalda i guantoni di Perucchini risolvendo una mischia con un mezzo esterno che bacia il terreno ed acquista velocità; bravo l’estremo difensore a rifugiarsi in corner. Al 42’. Beretta lavora un gran pallone all’altezza della bandierina, cross arretrato che premia l’arrivo di Frattesi; destro di prima intenzione che termina sopra la traversa. Il primo tempo termina qui, 48 minuti consegnati alla storia.

Cambio all'intervallo per Vivarini; fuori Ardemagni - problemi muscolari anche per lui - dentro Rosseti. E' l'Ascoli ad avere il pallino del gioco, ad imbastire azioni offensive. Al 7' Laverone, dopo aver fermato un pericoloso contropiede serve Rosseti, bravo a fare la sponda per Beretta; esterno che termina largo. Al 9', Tonali riceve e scalda il piede; palla che sorvola di poco la traversa. Gli ospiti costretti, all'11', a mettere a referto la defezione di Alfonso, rilevato da Andrenacci. Le squadre iniziano ad allungarsi, ma pullulano gli errori tecnici e l'ultimo passaggio resta un miraggio da ambo le parti. Al 22', Ndoj tenta il fendente dalla distanza senza fortuna, mentre a 31' l'Ascoli mette la testa avanti. Sventagliata dalle retrovie per l'inserimento di Cavion, piattone al volo per il tap-in vincente di Rosseti. Esplode la curva sud. I padroni di casa prendono il controllo del match, sotto il punto di vista psicologico e del risultato. Si gioca ad una porta sola, con Beretta che al 33' sfiora il raddoppio. Discesa poderosa firmata D'Elia sull'out mancino, cross basso e teso impattato d'esterno dal 21; palo, ed appuntamento con la gloria rimandato. I bianconeri attaccano, il Brescia non riesce ad uscire. La squadra di Corini imbastisce l'assedio solo a ridosso del 90', quando l'Ascoli allenta la presa. I tentativi di pareggio sembrano svanire, ma al 49' Bisoli gela il Del Duca; Donnarumma protegge bene la sfera a ridosso del limite, imbuca per il 25 che con il destro bacia la traversa e spedisce il pallone in gol. Termina 1-1, Ascoli 10° a 21, Brescia 2° a 28. 

ASCOLI (4-3-1-2) Lanni (Perucchini, min.12); Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Addae (Cavion, min.27 st), Troiano, Frattesi; Ninkovic; Ardemagni (Rosseti, min.1 st), Beretta

BRESCIA (4-3-1-2) Alfonso (Andrenacci, min.11 st); Sabelli, Gastaldello, Romagnoli (Ferrari, min.41 st), Curcio; Ndoj, Tonali, Bisoli; Spalek (Martinelli, min.21 st); Morosini, Donnarumma

Nasca ammonisce: Tonali, Ndoj, Romagnoli (B); Brosco, Beretta (A).

Marcatori: Rosseti, min.33 st, Bisoli min.48 st