Sarà un Santo Stefano da brivido per SPAL e Udinese, che al Paolo Mazza si giocano altri punti pesanti. Entrambe le squadre non hanno sfruttato il turno pre natalizio, favorevole, per riuscire a mettere in cascina i punti necessari per affrontare con un po' più di serenità questa sfida. Se è vero che gli spallini hanno perso il 23 contro una grande come il Napoli, nelle giornate precedenti hanno pareggiato contro Chievo Verona e Genoa, continuando a non trovare una vittoria che manca dal 20 ottobre. Dall'altro lato un Udinese che è in una situazione molto complicata. Contro il Frosinone non è arrivata la vittoria che si aspettava, contro una diretta concorrente per non retrocedere, in una partita molto brutta dove entrambe le squadre hanno dato la sensazione di non essere in grado di proporre gioco (due tiri in porta a testa in novanta minuti). La bordata di fischi finale del Friuli probabilmente risuona ancora nelle teste di giocatori e staff. A Ferrara ci saranno 700 sostenitori, pronti a tifare per i bianconeri, ma la sensazione è che si stia arrivando un po' al limite.

Le ultime

"Conquistare i tre punti sarebbe molto importante. La squadra si sta preparando per questo risultato. È un momento del campionato dove la vittoria avrebbe un valore sia mentale che di classifica. Stiamo lavorando affinché la SPAL mercoledì possa fare un certo tipo di prestazione e di partita. Non era semplice andare a Napoli e giocare una gara così positiva. Questo mi dà serenità nello scegliere la migliore formazione, ma soprattutto dare continuità a quella mentalità che la squadra sta facendo sua". Semplici sa l'importanza della sfida per i suoi e in conferenza stampa sottolinea il peso dei punti in palio. Mancherà Kurtic per squalifica. Tutti a disposizione gli altri, con alcuni cambi dettati dal turno infrasettimanale. In porta c'è Gomis, davanti a lui rientrerà Felipe, mentre l'infortunato Djourou sarà sostituito da Thiago Cionek. In mezzo Missiroli e Viviani si giocano la maglia dello sloveno. In avanti rientrerà Petagna, mentre al suo fianco potrebbe esserci un Floccari che sembra avere il piede caldo.

Non ha parlato nel prepartita Davide Nicola. Silenzio stampa favorito anche dal Natale e scelto probabilmente per non fare ulteriori danni. Dopo i fischi infatti non sono piaciute per niente al pubblico le parole del mister, che ha parlato di una squadra in crescita contro il Frosinone, nonostante uno scialbo 1-1. Potrebbe esserci qualche cambio, ma l'intelaiatura ormai è consolidata. In difesa Opoku è sepre in aria di inserimento, anche per far riposare ter Avest, ritrovatosi titolare fisso dopo tanti mesi senza campo per infortunio. In mezzo al campo non ci sarà Behrami, che sarà sostituito da Balic, all'ultima chance per ritagliarsi spazio in bianconero. Barak ha appena smaltito la lombalgia e difficilmente potrebbe partire dal primo minuto. In attacco Lasagna finirà in panchina in favore di Pussetto.

I convocati

SPAL

Portieri: Gomis, Milinkovic-Savic, Poluzzi.

Difensori: Bonifazi, Cionek, Felipe, Simic, Vicari.

Centrocampisti: Costa, Dickmann, Everton, Fares, Lazzari, Missiroli, Schiattarella, Valdifiori, Valoti, Vitale, Viviani.

Attaccanti: Antenucci, Floccari, Moncini, Paloschi, Petagna.

Udinese

Portieri: Musso, Nicolas, Scuffet 

Difensori: Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Stryger, Ter Avest, Wague  

Centrocampisti: Balic, Barak, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso

Attaccanti: Lasagna, Machis, Micin, Pussetto, Vizeu

Probabili formazioni

SPAL (3-5-2): Gomis; Thiago Cionek, Bonifazi, Felipe; Fares, Schiattarella, Valdifiori, Missiroli, Lazzari; Floccari, Petagna.

Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck; D'Alessandro, Mandragora, Balic, Fofana, Stryger Larsen; De Paul, Pussetto.

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