La Juventus soffre ma alla fine pareggia. Nonostante lo svantaggio e l'inferiorità numerica, i bianconeri di Allegri trovano un punto prezioso in casa di un'Atalanta davvero tonica. Avanti grazie a un'autorete di Djimsiti, la capolista si fa rimontare da Duvan Zapata. Il bomber colombiano prima segna di forza con un bolide imprendibile per Szczesny, poi nella ripresa approfitta di una dormita generale dei bianconeri per colpire. Al 78' ci pensa però Cristiano Ronaldo a trascinare i suoi. Un goal annullato a Bonucci alimenta l'incertezza del finale. Juventus che sale a quota 50. Esattamente la metà dei punti per l'Atalanta. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-2-1. Davanti a Berisha, difesa a tre composta da Mancini, Djimsiti e Masiello. Gasperini sceglie Pasalic per sostituire l’acciaccato Freuler, affiancando Hateboer e Gosens ai due mediani. Nessuna sorpresa in avanti, con Gomez e Ilicic dietro a Duvan Zapata. Un 4-3-3 abbastanza inedito per gli ospiti. Szczesny in porta, protetto da Bonucci e Chiellini e dai terzini De Sciglio e Alex Sandro. Allegri rinuncia a Pjanic e lancia Rodrigo Bentancur in mediana, affiancato da Emre Can e Khedira. In avanti panchina per Cristiano Ronaldo, al centro del tridente si sposta Mandzukic. Dybala e Douglas Costa, infine, gli esterni.

Subito goal per la Juventus. I bianconeri di Allegri sbloccano infatti la sfida al secondo di gioco e grazie a un autogoal di Djimsiti. Tutto nasce da un tiro forte di Alex Sandro che rimbalza su un avversario e spiove in area. Sulla sfera si avventa proprio Djimsiti che, invece di stopparla, tenta un rinvio che si tramuta in goffo autogoal. Berisha non può infatti nulla. Attaccano i bianconeri. Un minuto dopo il vantaggio ci prova anche Bentancur dalla distanza su passaggio orizzontale di Dybala. La bella conclusione dell'uruguayano trova prima il miracolo di Berisha e poi la traversa. L'Atalanta cerca di trovare il varco giusto soprattutto con sfondamenti rugbystici, come conferma la protezione di Duvan Zapata al nono. Il colombiano serve poi Gomez che, dalla fascia sinistra, non trova che la docile presa di Szczesny. 

Gli orobici salgono di intensità e spesso si presentano sulla propria trequarti. Al 15' punizione centrale del Papu Gomez, controlla il portiere bianconero. L'Atalanta dà però l'impressione di poter giocare alla pari con la Juventus e con il passare dei minuti sono proprio i padroni di casa a salire in cattedra. Al 24' i ragazzi di Gasperini riescono addirittura a pareggiare con Duvan Zapata. Il colombiano riceve spalle alla porta e si gira, superando di fisico Bonucci. La conclusione è poi imparabile per Szczesny. Mezz'ora e Juventus pericolosa con Douglas Costa. Il brasiliano spara però sull'esterno della rete dopo un bel doppio passo. 

Va a fiammate invece l'Atalanta. I ragazzi di Gasperini sfiorano spesso la conclusione vincente nell'area avversaria, i centrali bianconeri riescono però a controllare la situazione. Il primo tempo corre sui binari dell'alta intensità fino al quarantacinquesimo. Spinti dal proprio calorosissimo pubblico, gli orobici reggono dal punto di vista muscolare fino al duplice fischio del signor Banti. La Juventus è costretta infatti alla massima concentrazione fino al quarantacinquesimo. L'ultimo squillo di un primo tempo interessante capita sui piedi di Ilicic. La sua punizione trova però la barriera bianconera.

Secondo tempo che comincia come si è concluso il precedente. L'Atalanta prova a offendere al 49' con una bella progressione di Hateboer. L'uomo in più - espulso Bentancur al 53' per doppio giallo - favorisce poi il gioco tipico di Gasperini. Due minuti dopo bella progressione di Castagne che, a tu per tu, si fa murare dall'uscita di Szczesny. Sugli sviluppi del corner l'Atalanta fa però 2-1. A segnare ci pensa il solito Duvan Zapata, bravo a colpire di testa praticamente senza marcatore. La dormita della difesa bianconera viene sfruttata dal possente colombiano. Allegri corre allora subito ai ripari sostituendo Douglas Costa per Pjanic e lanciando nella mischia Cristiano Ronaldo al posto di Sami Khedira. La gara si fa vibrante, ricca e emozionante, le due formazioni si allungano e giocano a mille all'ora.

La fase centrale del secondo tempo è molto incerta soprattutto a centrocampo. L'ingresso di Cristiano Ronaldo aumenta il peso offensivo della Juventus, l'Atalanta non si chiude a riccio e anzi ci prova al 76', quando è Castagne a concludere non trovando lo specchio della porta. Il cuore bianconero è però vivo e batte forte, pulsando sudore e energia. Due minuti dopo è infatti proprio la Juventus a fare 2-2. Appena entrato, CR7 approfitta di un pallone vagante per colpire da corner. Azione fotocopia a quella di Zapata, con i bianconeri che si risollevano nonostante l'uomo in meno.  All'88' altra azione juventina. Cristiano Ronaldo mette in mezzo senza trovare nessuno. Mario Mandzukic manca infatti di pochissimo il tap-in. 

Emozioni a non finire allo stadio Atleta Azzurri d'Italia. Al novantesimo la Juventus passa in vantaggio con Leonardo Bonucci. Il tocco del centrale è però in offside. Bella "spizzata" di Alex Sandro, Bonucci ci mette lo zampino ma trova il fischio del signor Banti. E' di fatto l'ultima azione della Juventus, mentre l'Atalanta conclude in avanti la sfida. Una partita tutto sommato splendida, con la Juventus che mostra la sua forza anche nei momenti di difficoltà. Finisce dunque 2-2. Migliore in campo per i padroni di casa, Zapata. Per gli ospiti in evidenza Chiellini