La Juventus vuole vincere la Supercoppa. Dopo una prima parte di stagione stellare, i bianconeri di Allegri sono pronti a battere ancora il Milan per rimpolpare una bacheca già ricchissima. Stando alla semplice analisi delle formazioni, la Signora non dovrebbe avere problemi contro questo Milan. Il tecnico livornese, ex della sfida, sa però che nulla è scontato nel mondo del calcio. Soprattutto se si parla di questo particolare trofeo, vinto solo una volta da quando è diventato manager bianconero e perso addirittura tre. La Juventus della gestione di Allegri ha infatti dovuto applaudire il Napoli, il Milan e la Lazio. Un'anomalia, se si considera lo strapotere bianconero in campionato e Coppa Italia. Ma un piccolo tocco di umanità in una parentesi sportiva che vede i bianconeri dominare da sette anni consecutivi. 

Per vincere il decimo trofeo della sua gestione juventina, Allegri si affiderà ai titolarissimi, valutandoli nel doppio allenamento di oggi. Pesa l'assenza di Mario Mandzukic, nemmeno convocato e dunque rimasto a Torino per recuperare al più presto dall'infortunio. C'è invece Joao Cancelo, convocato ma difficilmente titolare. Davanti a Szczesny, Allegri dovrebbe confermare la linea a quattro, con Bonucci e Chiellini a difesa del polacco. Ai loro lati agiranno De Sciglio, chiamato a riscattarsi dopo l'opaca prova di Bologna e Alex Sandro. Pochi dubbi a centrocampo. Miralem Pjanic orchestrerà la manovra, affiancato dall'inossidabile Matuidi e da uno tra Khedira e Bentancur. Un ballottaggio anche in attacco. Douglas Costa si gioca un posto con Bernardeschi per affiancare Dybala e Cristiano Ronaldo. Proprio il portoghese ha voglia di vincere il primo trofeo in bianconero, allontanando le recenti critiche di Ibrahimovic e i nuovi problemi giudiziari.

Mentre Allegri e i suoi ragazzi faticheranno in quel di Gedda, la dirigenza bianconera continua a lavorare sul mercato. Paratici starebbe definendo una doppia operazione sia in entrata che in uscita. Con le valigie in mano ci sarebbe Leonardo Spinazzola, destinato al Bologna per aumentare il minutaggio e arrivare pronto in vista della prossima stagione. Come sostituto, il nome nuovo è quello di Emerson Palmieri. Il calciatore brasiliano sta soffrendo il dogmatismo tattico di Sarri, al Chelsea, collezionando pochi minuti a causa dell'ingombrante presenza di Marcos Alonso. Ex Roma, Emerson Palmieri sarebbe un sostituto perfetto a Alex Sandro, connazionale e simile a lui per caratteristiche tecniche. Il Chelsea per ora fa muro, la Juventus potrebbe però ingolosire i blues con l'inserimento del giovane laterale mancino Rogerio nella trattativa. Sempre viva anche l'ipotesi Darmian. L'ex Toro sarebbe un perfetto sostituto sia a destra che a sinistra.