Ancora una volta l'Inter non riesce a prevalere sul Sassuolo. Dopo le due sconfitte della passata stagione e quella alla prima giornata i nerazzurri non riescono nemmeno questa volta a battere gli emiliani che resistono fino alla fine e possono recriminare per qualche occasione che poteva essere gestita diversamente oppure ribadita in rete. 

                          LA CRONACA DEL MATCH

Spalletti si affida al 4-2-3-1 con Handanovic tra i pali difeso da D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij e Asamoah, mentre il centrocampo è formato da Vecino e Brozovic. In attacco Politano, Joao Mario e Perisic supportano la punta Mauro Icardi. De Zerbi opta per il 4-3-3, Consigli può contare su Lirola, Magnani, Peluso e Rogerio. Duncan, Locatelli e Sensi compongono il tridente di centrocampo, mentre quello offensivo comprende Berardi, Boateng e Djuricic.

Nel primo quarto d'ora è il Sassuolo a partire meglio e dunque ad imporsi. In avvio Berardi ci prova con il mancino, ma non trova la porta; al 14' arriva, però, la vera e propria occasione con Locatelli che sfiora il vantaggio con un diagonale che non finisce in rete per pochissimo. Successivamente a molte occasioni neroverdi l'Inter si fa vedere in zona d'attacco con Vecino che ci prova con un'ottima torsione, ma la sfera accarezza la traversa. I neroverdi continuano a mettere sotto pressione i padroni di casa, al 20' ci prova prima Berardi con il mancino e poi Boateng, ma in entrambe le occasioni Handanovic non si è mai fatto sorprendere. Al 29' Consigli deve compiere un miracolo per mantenere il pareggio sullo splendido taglio di Politano che aveva colto perfettamente il cross di Perisic. Nei minuti posteriori alla mezz'ora i neroverdi cominciano a faticare a costruire gioco e perdono quella lucidità che li aveva contraddistinti in avvio di gara. Al 40' la squadra di Spalletti si rende ancora pericolo e nuovamente con Vecino che con il mancino impegna Consigli che respinge. L'Inter gioca meglio nel finale e attacca mettendo in difficoltà gli avversari, che però si chiudono bene dietro e si giunge all'intervallo in perfetta parità e a reti bianche.

La seconda frazione inizia com'era finita la prima. L'Inter attacca alla ricerca della rete, mentre il Sassuolo copre e, quando può, cerca di colpire in contropiede. Al 54' la compagine di De Zerbi crea un'occasione enorme con Boateng che colpisce di testa su cross di Rogerio, ma Handanovic nega al ghanese la gioia del gol con una parata sensazionale. La gara non perde di ritmo perché le due squadre giocano veloci e alte, ma le chance scarseggiano perché i giocatori s'imbottigliano a centrocampo oppure sprecano l'ultimo passaggio. Al 72' Icardi ha la prima opportunità colpendo di testa su suggerimento di Politano, ma non riesce a direzionare in modo adeguato la sfera. I neroverdi tentano di farsi rivedere nell'area dei padroni di casa con Locatelli che calcia con il mancino, ma non riesce ad imprimere abbastanza forza alla conclusione che risulta fiacca. All'83' Lautaro Martinez si rende subito pericolo, D'Ambrosio lascia partire un traversone verso l'area del Sassuolo sul quale si avventa el Toro che colpisce con potenza, ma scarsa precisione e Consigli blocca sicuro. I nerazzurri vivono un attimo di paure enorme all'88' quando uno scatenato Boga semina il panico tra la difesa casalinga e crossa in mezzo dove Boateng per pochissimo non ci arriva; i neroverdi si rendono pericolosi ancora al 91' prima con Boga, ma Handanovic respinge e sulla ribattuta arriva Bourabia, ma viene murato.