Finisce in pareggio un Derby bello ed emozionante. Tante occasioni da ambo le parti, ma alla fine sono state le reti di Palacio e Kurtic a decidere la gara. Bologna che ha giocato bene e ha voluto mandare un segnale di "salvezza", Spal che rimane fuori dalla zona retrocessione.

Leonardo Semplici non rinuncia al 3-5-2 con il neoacquisto Viviano in porta protetto da Bonifazi, Vicari e Felipe. Lazzari e Fares si prendono le fasce ai fianchi di Kurtic, Valdifiori e Missiroli, davanti fanno coppia Antenucci e Petagna. Filippo Inzaghi opta per il 4-3-3 con Skorupski tra i pali e la retroguardia formata da Calabresi, Danilo, Helander e Dijks. Sulla mediana operano Poli, Pulgar e Soriano, mentre in attacco Orsolini completa il tridente con Palacio e Sansone.

L'avvio di gara è quello dei più interessanti. Skorupski viene impegnato subito da un colpo di testa di Vicari, ma nei minuti seguenti tocca al collega Viviano superarsi prima su Palacio e poi su Soriano. Nei minuti successivi al quarto d'ora è il Bologna ad imporsi e a giocare meglio. Soriano riceve palla da Danilo, si gira in un fazzoletto, ma è provvidenziale la deviazione in corner di Vicari. Sullo stesso calcio d'angolo Viviano respinge il tiro dalla bandierina di Orsolini, sulla ribattuta arriva ancora Soriano, ma con il mancino non trova la porta. Il vantaggio per i felsinei è nell'aria ed infatti arriva al 25'. Vicari sbaglia in fase d'impostazione, la sfera giunge a Palacio che salta un avversario e lascia partire un missile che finisce vicino all'incrocio dei pali firmando l'1-0 per la squadra di Inzaghi. Successivamente alla rete subita la Spal comincia a farsi vedere in fase offensiva. Skorupski è chiamato a due interventi intorno alla mezz'ora, prima blocca il colpo di testa di Kurtic e poi deve compiere un miracolo sul mancino di Antenucci. Ancora il centrocampista sloveno si rende protagonista poco dopo, riceve palla da Missiroli e lascia partire un destro a giro che termina di poco a lato. Finisce senza alcun'altra occasione un primo parziale bello e giocato a ritmi alti.

Ad inizio ripresa il primo a provarci è come al solito Palacio. L'ex Genoa e Inter prende palla si gira e cerca subito la porta, ma trova il muro di Vicari. I padroni di casa trovano il pari al 52' con Antenucci che ribadisce alle spalle di Skorupski una sponda di Petagna, ma dopo un lungo controllo al VAR emerge il fatto che l'ex Atalanta era in fuorigioco. I felsinei vanno vicinissimi al raddoppio al 58' quando Palacio fugge in contropiede e lancia Sansone che tocca per Orsolini, il quale ci prova con un mancino a giro che termina a lato. Al 63', invece, il pari della Spal è regolarissimo. Manuel Lazzari si accentra e lascia partire uno spiovente verso l'area sul quale si avventa Kurtic che insacca. Passa pochissimo e Orsolini va vicino ad un gol fantastico in rovesciata, ma Viviano gli nega la gioia. Al 72' la compagine di Semplici ha un'occasione enorme. Su un solito cross di Lazzari, Orsolini sbaglia e la palla giunge ad Antenucci che calcia a botta sicura, ma con Skorupski battuto s'immola Danilo sulla linea. Le squadre sono ovviamente stanche, ma la gara rimane in bilico e all'87' Palacio si divora la doppietta personale colpendo alto di testa su cross di Sansone.