Pazza partita al Bentegodi. La Fiorentina batte 3-4 il Chievo Verona e conquista tre punti importanti in ottica Europa League. Doppiamente avanti grazie a Muriel e Benassi, gli ospiti subiscono la rete del momentaneo 2-1 da Stepinski. Nella ripresa, un rigore di Pellissier dà speranza al Chievo. La Fiorentina però non ci sta e segna ancora con Chiesa, ringraziando poi Lafont per il rigore fallito. L'errore di Pellissier abbatte per un attimo la solidità veronese e il Chievo subisce anche il 4-2 da Chiesa. Nel finale la rete di Djordjevic rende incerto il parziale, ma la Fiorentina regge e si porta a casa tre punti preziosissimi. Viola che salgono a quota trenta, sempre otto punti per i gialloblu. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2. Davanti a Sorrentino, difesa a quattro formata da Jaroszynski, Tomovic, Rossettini e Depaoli. Rigoni e Hetemaj i centrali di centrocampo, affiancati dagli esterni Giaccherini e Leris. Stepinski e Pellissier completano l'undici di Di Carlo. Solito 4-3-3 per gli ospiti, con Pioli che schiera Chiesa e Muriel ai lati di Simeone. Lafont in porta, con Pezzella e Vitor Hugo piazzati come centrali. In mediana spazio a Norgaard, con Veretout e Benassi pronti a sostenerlo. Pioli schiera poi Laurini e Sottil come terzini di difesa.

Partita subito pimpante al Bentegodi. Sugli sviluppi di una punizione, al quarto di gioco, Muriel riceve da Hancko e batte Sorrentino in maniera fredda e lucida. Male Depaoli in copertura: il difensore del Chievo consente infatti al colombiano di ricevere senza problemi. I padroni di casa però non ci stanno e si riassestano, sfiorando il pari al quarto d'ora. Pellissier riesce a liberarsi da Vitor Hugo e appoggia a Stepinski che tira senza pensarci su. Solo il palo salva Lafont e la Fiorentina. Il portiere francese commette però un clamoroso errore pochi secondi dopo e appoggia per Giaccherini. L'ex Juve tira e segna, venendo però stoppato dal VAR. Il direttore di gara ravvisa infatti un fallo di Pellissier su Vitor Hugo e annulla tutto.

Spaventata, la Fiorentina colpisce al momento giusto e raddoppia, dimostrando un cinismo davvero inusuale per il proprio modo di essere. Al 27' l'asse Simeone-Benassi porta la Viola a bissare. L'ex torino serve il Cholito che, dopo aver sfondato sul lungo-linea, serve proprio Benassi, bravissimo a inserirsi e battere ancora Sorrentino. Non ci stanno i clivensi, infuriati dal goal beffa e per colpa di una sfortuna che spinge Tomovic a uscire prematuramente dal campo per infortunio. Dopo un guizzo di Rigoni al 35', i ragazzi di Di Carlo accorciano tre minuti dopo con un bellissimo colpo di testa di Stepinski. L'ex Nantes riceve da Depaoli e da vero bomber batte Lafont. La fase finale della frazione si conferma molto incerta: la due formazioni si fanno spesso vedere sulla trequarti senza però pungere.

Secondo tempo con le due formazioni subito pronte a darsi battaglia. Al 47' bella conclusione centrale di Giaccherini bloccata da Lafont, dieci minuti dopo grande occasione fallita da Muriel. L'ex Udinese si trova infatti a tu per tu con Sorrentino, mandando fuori il suo pallonetto. Il goal fallito viene massimamente pagato dagli ospiti, che all'ora di gioco subiscono il 2-2. Benassi ferma con la mano un tiro a botta sicura, rimediando rigore e espulsione. Dagli undici metri non sbaglia Pellissier, che agguanta il pari per i suoi. La Fiorentina non ci sta e cerca con insistenza il vantaggio. Trascinata da Federico Chiesa, la rosa di Pioli sfiora il goal al 66'. Il figlio d'arte riceve da Veretout e colpisce di prima trovando solo la traversa. Poco male, comunque. Chiesa riesce infatti a fare 3-2 al 79'. L'esterno scatta a fil di fuorigioco e batte Sorrentino con un piattone davvero chirurgico.

I minuti finali di gara vedono la Fiorentina ancora pericolosa con Muriel. L'esterno colombiano conclude sugli sviluppi di un corner trovando solo il palo. La sfida si mantiene incerta fino alla fine. All'85' il Chievo Verona potrebbe infatti pareggiarla da rigore. Giaccherini si libera bene in area  e mette in mezzo, trovando il braccio di Gerson. Dagli undici metri, però, Sergio Pellissier si fa ipnotizzare da Alban Lafont. Dal goal fallito, al 2-4. Appena sessanta secondi dopo è infatti Federico Chiesa a suggellare il successo viola con un preciso mancino. L'ultima frazione di tempo vede il Chievo accorciare con Djordjevic, che al 90' salta e batte Lafont.  La rete dà speranza ai clivensi, pronti a pressare i viola in una sorta di assalto finale.