Fiorentina-Roma è sempre stata una sfida capace di regalare spettacolo, al di là del fattore sentimentale che unisce le due squadre nella comune venerazione di Batistuta e non solo. Basti pensare che nelle ultime tre sfide, Fiorentina-Roma ha fatto registrare un pari, un successo per la viola e uno per i giallorossi. Clamoroso fu il 2-4 del 2017, quando una doppietta di Gerson, Manolas e Perotti spensero le velleità toscane, alimentate dai goal di Veretout e Simeone. Ora qualcosa è cambiato, però. Innanzitutto, Gerson è un calciatore viola e sembra aver ritrovato la condizione dei tempi migliori. Poi la Roma vive un momento di assestamento, di leggera salute ma di non completa guarigione. La Fiorentina sembra invece trarre nuovo impulso dopo un calciomercato invernale importante. Il fascino della gara secca, poi, renderà tutto ancor più emozionante.

Alla vigilia del match, Stefano Pioli ha sottolineato il peso specifico della sfida, senza però creare eccessive aspettative: "La nostra stagione non si decide domani sera - ha infatti detto il tecnico della Fiorentina in conferenza stampa - Ci sono tante squadre che stanno lottando per l'Europa e vogliamo restare dentro questo gruppo. Affrontiamo però un avversario molto forte". Parole importanti anche per la Roma: "La Roma di Bergamo ha dimostrato tutto il suo potenziale tecnico ma ha dimostrato anche qualche lacuna. Chiunque scenderà in campo domani darà sicuramente qualità. Dobbiamo mettere in campo una grande prestazione e abbiamo bisogno per questo di un grande sostegno. Certo, l'orario della gara non favorisce l'afflusso del pubblico ma i tifosi ci aiuteranno a superare le difficoltà".

Poche, le indiscrezioni in merito all'undici di formazione. La Fiorentina dovrebbe comunque scendere in campo con il 4-3-3. Recuperato Milenkovic a destra, saranno Pezzella e Vitor Hugo i centrali a protezione di Alban Lafont. Tornerà Biraghi sull'out mancino. A centrocampo, mediana sorvegliata Edimilson Fernandes, mentre saranno Veretout e Benassi le mezzali. L'ex Torino salterà per squalifica le prossime due giornate di campionato e sarà sicuramente della partita. Anche il reparto offensivo non dovrebbe subire eccessivi stravolgimenti. Muriel e Chiesa saranno confermati sulle fasce, Pioli starebbe pensando a Mirallas come prima punta.

Formazione più o meno definita anche per la Roma di Eusebio Di Francesco. Il tecnico giallorosso dovrà sempre tener conto dei molti infortuni. Dato per certo il 4-2-3-1 come modulo iniziale, sarà Olsen il portiere. Davanti allo svedese, difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. In mediana si rivedranno Cristante e N'Zonzi, che non potranno giocare nel prossimo turno di Serie A. Dietro a Edin Dzeko, spazio a El Shaarawy, Pastore e Zaniolo. Grande interesse proprio per el Flaco, chiamato a una prova di spessore contro un avversario diverso dalla Virtus Entella. Pastore è il cervello offensivo che è spesso mancato alla Roma e averlo al top potrebbe far svoltare la stagione.

Intervenuto in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco ha parlato della scorsa giornata di Serie A: "Pensavamo di aver ritrovato equilibrio in fase difensiva ma queste ultime due partite ci hanno fatto capire che dobbiamo lavorare ancora tanto, ma anche sotto l'aspetto mentale. Il difensore deve sempre pensare in negativo, pensando che possa sempre accadere qualcosa e ogni tanto siamo stati troppo distratti". Passaggio importante anche sulla gara contro la Fiorentina: "Per quanto riguarda la gara di domani, è probabile che giochi solamente uno tra Schick e Dzeko. È una coppia che sta raggiungendo una condizione fisica ottimale".