Eusebio Di Francesco non può più fallire. Dopo la scoppola subita dalla Fiorentina, il tecnico giallorosso sa che contro il Milan si può solo vincere. Il primo passaggio è su come uscire dalla crisi: "Entrando in campo e facendo una prestazione di alto livello, non solo fisica ma soprattutto mentale". Inevitabile poi un passaggio sullo stato di salute della rosa: "Io ho detto che la squadra non è guarita, il che è diverso. Le risposte date nelle partite precedenti erano di grande crescita. Cadevamo sempre in alcuni momenti della partita. Siamo stati agonizzanti ma non per forza si deve morire. So che c’è depressione, la forza sta nel ribaltarla. Ora siamo incudine, dobbiamo tornare a essere martello".

Eusebio Di Francesco ha poi parlato delle condizioni di De Rossi: "Mi auguro possa fare una prestazione di presenza, facendo il mister dentro la partita. I miei dubbi sono sulla tenuta fisica, è un punto interrogativo, ma si è allenato con costanza e non ha più dolore". Continua, il tecnico: "Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo migliorare, ma c’è voglia dei ragazzi di rifarsi. Mi sento un po’ un papà che a volte non ha dato i consigli giusti a questa squadra. Dobbiamo ritrovare unità d’intenti e non dobbiamo disunirci. E’ successo con il Chievo, con il Bologna, con il Plzen e con l’Atalanta. Ci ricadiamo e dobbiamo riflettere affinché non succeda più".

Eusebio Di Francesco ha poi parlato del Milan: "Tre partite fa erano nella nostra stessa situazione, in difficoltà, e una settimana cambia tutto, giudizi, posizioni e momenti positivi. Hanno fatto due ottime prestazioni in coppa, giocando una partita difensiva, ma ha nelle corde questo modo di giocare. Non sarà facile, sono organizzati e stanno attraversando un buon momento".