La sconfitta di Genova non è passata senza lasciare strascichi. I tifosi infatti contro la Fiorentina resteranno in silenzio per contestare squadra e società. Nel mentre Nicola cerca di tenere compatto l'ambiente, insoddisfatto non solo per i risultati, ma anche per un mercato invernale poverissimo.

La Fiorentina è in grade spolvero e le motivazioni saranno a mille, anche perchè arriva l'ex avvelenato Muriel e Udine restaerà sempre l'ultimo viaggio di Astori, l'Udinese dovrà essere squadra come non mai: "Sì sono d'accordo al 100%, dico quello che vedo, contro la Samp l'abbiamo limitata per venticinque minuti, poi abbiamo sbagliato atteggiamento, ci sta un errore ma non possiamo sbagliare su un concetto del genere, contro una squadra molto forte, toccherà a noi tirar fuori i loro punti deboli".

I tifosi contesteranno, è stato diffuso un comunicato chiedendo un incontro con la società e domani resteranno in silenzio: "Ne abbiamo parlato, abbiamo letto il comunicato e ci sono due strade. Vogliamo essere costruttivi, c'è attaccamento e c'è modo di manifestarlo, lo fanno civilmente come giusto che sia. Chiaro vorrei che tutti ci sostenessimo a vicenda, il tifo è importante, alla fine di questa protesta vorrei che tornassero a sostenerci".

Qualche innesto è arrivato, mentre c'è un De Paul che sembra spento dopo il mercato: "Rodrigo è un elemento chiave come altri. Okaka e De Maio si sono allenati bene, nel caso di Stefano, come Lasagna e Pussetto vanno dosati, tanti stanno rientrando, lo stesso Ingelsson, quindi valutiamo in modo non ci siano ricadute. Wilmot ha fatto il primo allenamento oggi, Sandro non l'ho ancora visto perchè c'è un iter che deve seguire".

Dopo tanti mesi di infortunio Teodorczyk torna a disposizione, mentre Lasagna è stato convocato per gli stage della Nazionale: "Lukasz ha iniziato a palleggiare di nuovo con noi e verrà con noi, perchè deve stare con la squadra, respirare di nuovo il clima partita, perchè è fondamentale stare insieme e perchè devono rientrare anche nella mentalità della partita. Per Lasagna siamo contenti, sanno che non è al meglio per la spalla, hanno tutta la documentazione".

Si può usare ora sia un attacco pesante con due punte vere e un attacco leggero con un trequartista: "Abbiamo provato tutto, ci siamo allenati di più, non c'era un grande volume di lavoro ma non volevamo lasciare nulla al caso, deciderò in serata, abbiamo soluzioni diverse perchè dobbiamo dosare tutti gli effettivi, tutti devono essere sul pezzo".

I nuovi innesti possono portare nuove soluzioni tattiche: "Abbiamo diciotto punti, al di là del modulo dobbiamo lavorare da qui alla fine, abbiamo lavorato su tanti moduli. Sul mercato speravamo di inserire un difensore da linea a quattro ma non ci siamo riusciti, vedremo in allenamento chi potrà essere adattato. quando bisognerà cambiare qualcosa saremo pronti, ma ora dobbiamo essere compatti, giocare e fare punti".
 

Analisi dell'avversario: "Vogliamo ovviamente creargli delle problematiche, hanno fatto sette gol alla Roma, quindi non stanno bene solo fisicamente ma anche mentalmente, quando avranno palla dovremo prestare tanta attenzione. Dobbiamo stare molto uniti ed essere coscienti che ci servono punti".

L'impressione comunque è che la squadra non sia in grado di reggere in formazione tre giocatori dalle doti prettamente offensive, limitando la pericolosià: "Sono d'accordo che se non c'è equilibrio non riesci a portare tanti uomini in area, rispetto alle prime partite abbiamo giocato meno in maniera difensiva, seguendo le due fasi, con due esterni molto più alti, ci sono partite e partite, determinate anche dal fatto che sei in una posizione di classifica tale dove non puoi permetterti di non considerare l'avversario. Quando parlo di equilibrio - prosegue Nicola - intendo nelle due fasi, difendere aggressivi e attaccare con intelligenza, i numeri dietro sono migliorati, dobbiamo ancora lavorare, non possiamo occuparci solo della fase difensiva, ci sono dei momenti in cui stai attaccando in cui non puoi avere tutti dietro la palla e quindi devi essere abile nel posizionarti bene, ci siamo riusciti fino alla partita con la Sampdoria dove non sono rimasto soddisfatto, abbiamo retto 25 minuti senza pungere e poi ci siamo disuniti, non ho visto quanto preparato, gli attaccanti sono sempre stati posizionati o inseriti in un momento in cui serviva pungere di più".

De Paul sembra avere bisogno di una scossa: "Imprescindibile non è nessuno, chiaro che tutti sono sul pezzo, ho provato diverse soluzioni, poi in base alla partita si vede, non siamo in 40, difficile che nessuno venga impiegato, Pezzella che è andato via comunque due partite le ha giocate, D'Alessandro è diventato importante, decido in base a come vedo la squadra, stiamo cercando di recuperare tutti".

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