Marek Hamsik va in Cina. O forse no. Anzi, sì. Come ci ha abituato ormai da anni, Aurelio De Laurentiis sta giocando e la cessione del capitano del Napoli pareva essere sfumata. Nelle ultime ore le parti si sono riavvicinate e lo stesso Hamsik non si è allenato con il gruppo in quel di Castelvolturno. Pare che gli intermediari cinesi del Dalian Yifang abbiano congelato momentaneamente la trattativa per festeggiare il Capodanno cinese ma al di là di queste motivazioni ciò che importa è che Hamsik è prossimo all'addio. Una separazione sono ritardata, visto che club e giocatore avevano già deciso di darsi addio a inizio stagione. L'arrivo di Ancelotti ha poi convinto Hamsik a restare ma il richiamo cinese è troppo forte.

Il centrocampista quasi ex azzurro andrà a guadagnare il triplo di quello che percepisce ora, svernando in un campionato molto tranquillo. Dopo 520 partite e 123 goal Hamsik ha deciso di abbandonare il calcio che conta e nessuno può dirgli alcunché. Nemmeno gli addolorati tifosi napoletani, costretti a farsene una ragione e obbligati a ringraziare il calciatore che non ha scelto un'altra rosa europea per continuare a giocare. Un'operazione dolorosa ma vantaggiosa per il club. De Laurentiis incasserà infatti quindici milioni, cifra molto ghiotta considerando l'età del calciatore. Mentre la dirigenza è impegnata in questa operazione, la rosa continua lavorare sul campo.

L'obiettivo è quello di non ripetere quanto fatto l'anno scorso. Il Napoli perse 3-0 e abbandonò completamente il sogno-Scudetto. Le ultime di formazioni vogliono il Napoli schierato con il 4-4-2 ma con qualche cambio. Le non perfette condizioni di Albiol potrebbero costringerlo al riposo al favore di Maksimovic. Certo del posto invece Kalidou Koulibaly. A destra ci sarà fino alla fine il solito ballottaggio tra Malcuit e Hisaj, idem per Mario Rui e Ghoulam a sinistra. Nella zona mediana del campo spazio a Allan e Fabian Ruiz, a destra agirà José Callejon. Sulla corsia mancina, invece, Zielinski si gioca una maglia con Simone Verdi. In avanti scalpita Mertens, che pare aver recuperato lo svantaggio rispetto a Milik. Potrebbe essere il belga la spalla di Lorenzo Insigne.