In tutto questo caos, ci sarebbe sempre la Serie A. Mentre la dirigenza dell'Inter è sempre alle prese con il caso-Icardi, la rosa a disposizione di Luciano Spalletti continua a prepararsi per la delicata trasferta contro il Cagliari. I sardi di Maran hanno perso quattro delle ultime cinque sfide e non sono in zona retrocessione solo per l'andamento ancora più negativo delle altre sei formazioni peggio piazzate. L'ex tecnico del Chievo Verona ha però le spalle larghe ed è pronto a frenare l'Inter nell'anticipo di domani. Spalletti non dovrà sottovalutare la sfida, cercando subito di incanalarla verso la vittoria e di conquistare tre punti davvero pesanti. Solo con un successo in tasca si potrà poi pensare all'Europa League e all'Eintracht Francoforte. 

Secondo le ultime di formazione, Luciano Spalletti dovrebbe confermare il 4-2-3-1. Davanti ad Handanovic, la difesa a quattro sarà formata da de Vrij e Skriniar, dubbi invece per i terzini. D'Ambrosio ed Asamoah potrebbero infatti osservare un turno di riposo a favore di Cedric Soares e Dalbert. Poche sorprese invece negli altri ruoli. A centrocampo, l'unico che rischia il posto è infatti Matias Vecino. L'ex calciatore della Fiorentina è in ballottaggio con Gagliardini. Confermato senza riserve Mateo Brozovic. Sulla trequarti, spazio a Ivan Perisic, Radja Nainggolan e Matteo Politano. I tre interpreti offensivi godono di ottima salute, con il croato pronto a tagliare il traguardo delle centocinquanta presenze in nerazzurro. In attacco ci sarà poi Lautaro Martinez, che proprio contro il Cagliari all'andata trovò la prima rete con la maglia dell'Inter.

Mentre la squadra lavora sul campo, la dirigenza continua a fare i conti con la spinosa questione di Mauro Icardi. L'attaccante potrebbe aver finito la stagione per gli acciacchi fisici ma le scaramucce con la società non sembrano placarsi. Le proposte di rinnovo della moglie-agente Wanda Nara non sono andate giù alla dirigenza, così come molti calciatori nerazzurri non hanno gradito il forfait dell'argentino contro l'Austria Vienna. Lo spogliatoio appare spaccato, con una fronda anti-Maurito sempre più folta. Non è un caso che, dopo l'auto-esclusione di Icardi in Europa League, molti calciatori dell'Inter abbiano ricominciato a marciare, come se questo episodio avesse compattato il gruppo. Marotta dal canto suo cercherà comunque di riallacciare i rapporti, anche in previsione di una cessione estiva che dovrà necessariamente essere milionaria visto il valore del ragazzo.