Dopo aver marcato il suo esordio con una vittoria, mister Tudor non vuole che la sua Udinese si fermi, anche perché la lotta salvezza continua a essere più serrata che mai, con il solo Empoli che si è fermato e che domenica arriverà proprio al Friuli. Diverse le assenze tra le file dei bianconeri, che dovranno fare a meno di Sandro e Stryger Larsen per squalifica e di Troost-Ekong per infortunio. Ci si aspetta comunque una squadra capace di mettere in campo a San Siro contro il Milan le proprie qualità.

Tutte le vittorie recenti dell'Udinese sono arrivate in casa, mentre in trasferta contro Juventus e Napoli sono arrivate due sonore batoste: “Nella valutazione delle sconfitte c'è da prendere tutto, non c'è solo la paura di prendere, ho analizzato bene le sfide con Juventus e Napoli, ho una mia opinione sullo stato della squadra e me la tengo per me per risolverla in spogliatoio. Quando vai contro squadre così forti è anche normale poter perdere con 3-4 gol di scarto, ma il mio lavoro non cambia, devo lavorare e cambiare, mi servirebbero un paio di settimane, altrimenti non si può cambiare più di tanto. Attualmente giochiamo senza allenamento”.

Il 4-3-3 ha dato buone risposte, anche se Pussetto forse così viene allontanato troppo dalla porta: “Pussetto ha fatto l'ala destra, chiaro che messo punta è più vicino alla porta, sono d'accordo che non sia un'ala pura, gioca bene quando ha spazi dappertutto, ha questa caratteristica. Poi bisogna anche tenere conto dell'avversario, ci aspetta una partita già diversa con il Milan, vedremo, sicuramente è un giocatore che vicino alla porta è molto efficace”.

Grande assente del match sarà Troost-Ekong: “Ekong ha qualche problema, oggi non si è allenato è c'è la sfida di domenica con l'Empoli, valuteremo all'ultimo (parole pre pubblicazione della lista convocati ndr). Non andiamo a Milano a fare una gita, ma andiamo là per giocare al meglio di quelle che sono le nostre caratteristiche”.

L'Udinese ha vinto col Genoa ma quasi tutte le avversarie hanno fatto risultato: “Penso che sappiate che la risposta è che bisogna pensare a noi stessi, lavorando su ciò che tu devi cambiare. La cosa fondamentale sono gli allenamenti, su questo bisogna concentrarsi al massimo, non sui risultati delle altre”.

Lunedì scorso svelare che Pussetto sarebbe partito titolare ha portato bene: “È di nuovo titolare (ride ndr)”.

Davanti un Milan che è in un periodo negativo ma che resta una delle big del campionato: “Il Milan ha un allenatore bravo e preparato, mi piace quello che ho visto, poi quello che sceglie Gattuso è cosa sua. È una squadra con grandi campioni anche se ha perso le ultime due, giocano in casa poi, hanno ulteriori stimoli. Dobbiamo andare là e giocarcela, non restare fermi a guardare lo stadio”.

Lasagna in una partita dove la squadra dovrà essere molto compatta dietro potrebbe essere utile con la sua velocità: “Lasagna è entrato bene contro il Genoa, vedremo partita dopo partita come impiegarlo, può giocare sia con Okaka che al suo posto”.

Pochissimo tempo per riposare, turnover che però sarà obbligato per le defezioni: “Siamo quelli, se non ci sono 3-4 elementi ovviamente vedrete altro. Samir è uno dei pezzi forti che sono mancati ultimamente e puntiamo al pieno recupero, sicuramente farà uno spezzone di partita. Teodorczyk è recuperato e viene in panchina”.