Partita avara di grandi emozioni, soprattutto nel primo tempo, dove il Milan la sblocca grazie a Piatek, ma grazie a un errore della difesa dell'Udinese, poche le occasioni infatti nella prima frazione. Nella ripresa i friulani sono più battaglieri e si salvano prima ancora sul polacco, poi, con il fondamentale ingresso di Okaka, trovano il pareggio con Lasagna e hanno l'occasione di vincerla con De Paul e De Maio.

Formazione Milan (3-4-1-2): Donnarumma; Abate, Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Biglia, Calhanoglu; Paquetà; Cutrone, Piatek.

Formazione Udinese (4-3-3): Musso; Samir, Opoku, De Maio, Zeegelaar; Fofana, Behrami, ter Avest; Pus​setto, Lasagna, De Paul.

PRIMO TEMPO

La sfida inizia con un problema per Gattuso, Donnarumma infatti chiede il cambio e al suo posto entra Reina. Problema muscolare per il giovane portiere della Nazionale. Prova a dare una sterzata il Milan dopo quindici minuti blandi con un bel cross a tagliare per Cutrone, Opoku però non si fa sorprendere e lo chiude. Insistono i rossoneri, Musso sbaglia un rinvio, i padroni di casa recuperano palla e servono Paquetà, che manda un bolide vicino ai legni difesi dal portiere argentino, chiamando poi a raccolta il pubblico. Il brasiliano tra le linee è il più pericoloso. Lancio in area per Cutrone che svicola dalla marcatura di Opoku e conclude a rete in girata, ma non dando molta forza, permettendo così a Musso la parata in tuffo.

Udinese compatta dietro e che cerca di aggredire il Milan, costringendolo a non affondare spesso il colpo. Ne nasce quindi una partita molto spezzettata e avara di vere occasioni da gol. Il primo tempo però dà un secondo dispiacere a Gattuso, Paquetà infatti in un contrasto con Behrami si fa male alla caviglia ed è costretto ad uscire, al suo posto Castillejo. L'ingenuità dei friulani arriva nel finale: palla larga per Cutrone, pressing morbido di Opoku e ter Avest, palla in mezzo, Piatek sbuca tra De Maio e Samir, colpisce di testa, Musso respinge la prima conclusione, ma il polacco ha abbastanza spazio per mettere in rete il tap in (1-0). La prima frazione si chiude dunque con il vantaggio del Milan.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con una sostituzione per l'Udinese. Tudor toglie Samir, che è appena rientrato dall'intervento alla caviglia e non ha molti minuti nelle gambe, schierando al suo posto Wilmot, mettendolo come play difensivo. I primi minuti seguono il monotono cannovaccio della prima frazione e quindi il tecnico croato inserisce anche Okaka togliendo ter Avest, con Pussetto allargato sulla fascia. I bianconeri crescono, passando indenni anche qualche pericolo. Proprio su un'azione da brivido nasce il gol del pareggio. Calcio d'angolo, Musso non esce benissimo, rimpallo su Opoku che manda in confusione i giocatori in area, Piatek prova a insaccare, ma trova l'opposizione sempre del ghanese. Gli ospiti riprendono palla, Okaka va in campo aperto e serve perfettamente Fofana, palla in mezzo tra le gambe di Abate e dopo uno scatto a tutto campo Lasagna raccoglie, controlla e insacca (1-1).

L'Udinese ora ci crede, calcio di punizione, De Paul batte a tagliare e De Maio sbuca solissimo incornando però di un soffio fuori. Si continua a spingere, De Paul arriva come un treno e recupera un bel pallone, mettendolo delicatamente nello spazio per Lasagna che sbuca davanti a Reina, con però pochissimo spazio per calciare in porta e infatti non la centra. Su un cross in mezzo del Milan Wilmot spazza e centra in piena faccia Behrami, che non si aspettava la traiettoria e prende la pallonata quasi a corpo morto. Lo svizzero resta cosciente, ma deve uscire in barella, al suo posto Mandragora. Dopo il grande sforzo profuso inevitabilmente i bianconeri calano e i rossoneri hanno qualche spazio in più. Laxalt riesce a eludere l'inseguimento di Wilmot, palla in mezzo, Castillejo è solo, aspetta che il pallone scenda e cerca la girata, ma lo spagnolo sul più bello scivola e manda in bocca a Musso il tiro. L'Udinese nel finale con un altro contropiede potrebbe anche vincerla. De Paul parte in progressione, è un due contro uno, Fofana lo accompagna, l'argentino però non serve l'ivoriano e va fino in fondo, venendo recuperato da Calhanoglu. Finisce dunque 1-1, pareggio tutto sommato giusto.