Non riesce nella vittoria all’esordio Montella che viene fermato da Skorupski e anche dalla sfortuna. Il Bologna pareggia ed ottiene un punto importante nella corsa salvezza, diventa quasi impossibile la corsa all’Europa per la Fiorentina. 

Vincenzo Montella opta per un 3-5-2 con Lafont tra i pali difeso da Milenkovic, Pezzella e Ceccherini. A centrocampo trovano spazio Dabo, Veretout e Gerson con Chiesa e Biraghi larghi. In attacco fanno coppia Simeone e Muriel. Sono da Mihajlovic risponde con un 4-2-3-1 che comprende Skorupski portiere e Mbaye, Danilo, Lyanco e Dijks in difesa. Sulla mediana agiscono Pulgar e Poli con Palacio unica punta supportato da Orsolini, Soriano e Sansone.

La Fiorentina parte bene pressando alto e cercando di tenere sempre sotto controllo il pallino del gioco. Al 10’ Simeone parte in velocità e calcia con il mancino, ma trova la buona opposizione di Skorupski. Il portiere del Bologna si rende protagonista ancora dieci giri d’orologio più tardi sulla conclusione a botta sicura di Dabo. Poco dopo la mezz’ora sono i felsinei a rendersi pericolosi, prima con Poli, ma il tiro termina largo e poi anche con un tiro cross di Orsolini che spaventa Lafont che sceglie, correttamente, di intervenire.

La ripresa parte con la Fiorentina ancora in attacco. Muriel crea la prima occasione della sua gara girando con il destro e sfiorando il palo. Intorno al 52’ si accende, invece, Chiesa che si fa fermare per ben due volte da Skorupski. I viola continuano a spingere alla ricerca del vantaggio. Muriel semina Lyanco e ci prova con il mancino, ma Skorupski s’immola mantenendo la parità. Al 79’ il colombiano serve Chiesa che, però, non ci arriva e non devia la sfera che termina sul palo lontano. Successivamente a numerose occasioni dei padroni di casa all’89’ ci prova il Bologna con Santander che approfitta di una palla persa da Veretout per servire Orsolini che ritarda la conclusione e da il tempo a Lafont di ritornare in posizione.