Partita dai punti pesanti quella di oggi alle 19 allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia. L'Atalanta infatti ha una chance ghiottissima: con la sconfitta del Milan contro il Torino i bergamaschi possono mettere nel mirino il quarto posto e, con una vittoria, andarselo a prendere. Questo permetterebbe alla squadra di Gasperini di essere artefice del proprio destino, con un punto di vantaggio sulla Roma e due sui granata e sui rossoneri. Sulla carta la partita è anche nettamente alla portata della Dea, visto che di fronte ci sarà l'Udinese quartultima e falcidiata, come sempre, dalle defezioni. Anche i bianconeri però hanno qualche motivazione. Servono punti in ottica salvezza e la sconfitta dell'Empoli nello scontro diretto contro il Bologna fa sì che, in caso di clamoroso successo, la bagarre per la permanenza nella massima categoria si chiuderebbe.

Le ultime

"L'Udinese ha fatto dei buoni risultati nonostante un calendario difficile. All'andata avevamo vinto, ma mi ricordo bene il palo clamoroso colpito da Fofana sul 2-1. Abbiamo visto che nel nostro campionato per tutti è difficile vincere le partite con continuità. Globalmente noi siamo in un bel momento: siamo attenti, abbiamo fiducia e rimontare le partite ci ha dato la consapevolezza che nei 90' abbiamo sempre la possibilità di raddrizzare il risultato".  Gasperini ovviamente chiede ai suoi di non abbassare la guardia, cosa che potrebbe accadare dopo una settimana che ha visto l'Atalanta diventare una delle principali candidate alla Champions e, con il successo sulla Fiorentina, il ritorno in finale di Coppa Italia dopo più di vent'anni. Potrebbe esserci qualche rotazione, perchè la sette giorni è stata dispendiosa. In porta confermatissimo Gollini, mentre in difesa rientrerà a destra Mancini con Djimsiti al centro e Masiello a sinistra. A centrocampo spazio a De Roon e Freuler con Hateboer e Castagne, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Gosens sulle fasce. Davanti dubbio Ilicic, uscito anzitempo contro la Fiorentina. Per il mister sta bene, ma attenzione perchè potrebbe essere comunque risparmiato in favore di Pasalic.

"Speriamo che l'Atalanta si sia un po' stancata, ma quando vinci e sei in lotta per traguardi importanti le energie ti arrivano, pensiamo a noi. Ovviamente loro hanno punti di forza e punti deboli, se sali loro ti attaccano nello spazio, quindi qualcosa te lo concedono, contro le squadre chiuse ovviamente un po' soffrono, come tutti". Tudor è consapevole delle difficoltà della sfida, così come dell'obbligo di provare a recuperare comunque dei punti, anche se il calibro dell'avversario e le diverse defezioni fanno pensare a un'impresa quasi impossibile. Davanti a Musso iniziano già i problemi, senza Troost-Ekong ed Opoku. Con Stryger Larsen e De Maio si giocano l'ultimo posto Samir, autore di diversi errori, e Nuytinck, ancora non al meglio dopo il problema al polpaccio. Sulle fasce scelte obbligate con Zeegelaar e D'Alessandro, mentre in mezzo tutto fa pensare al trio Mandragora, Sandro e De Paul, ma occhio a Badu, alter ego dell'infortunato Fofana. Davanti coppia d'attacco Pussetto-Lasagna per cercare di colpire gli avversari in ripartenza.

I convocati

Atalanta

99 Barrow Musa, 1 Berisha Etrit, 97 Cambiaghi Nicolò, 21 Castagne Timothy, 15 de Roon Marten, 19 Djimsiti Berat, 11 Freuler Remo, 95 Gollini Pierluigi, 10 Gomez Alejandro,  8 Gosens Robin, 33 Hateboer Hans, 41 Ibanez Roger, 72 Ilicic Josip, 23 Mancini Gianluca, 5 Masiello Andrea, 6 Palomino Josè Luis, 88 Pasalic Mario, 22 Pessina Matteo, 17 Piccoli Roberto, 7 Reca Arkadiusz, 31 Rossi Francesco, 91 Zapata Duvan.

Udinese

Portieri: Nicolas, Musso, Perisan

Difensori: De Maio, Nuytinck, Samir, Stryger, Wilmot, Zeegelaar

Centrocampisti: Badu, D'Alessandro, De Paul, Hallfredsson, Mandragora, Micin, Sandro

Attaccanti: Lasagna, Okaka, Pussetto, Teodorczyk

Probabili formazioni

Udinese (3-5-2): Musso; Stryger Larsen, De Maio, Nuytinck; Zeegelaar, De Paul, Sandro, Mandragora, D'Alessandro; Pussetto, Lasagna.

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Mancini, Djimsiti, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Castagne; Pasalic, Gomez; Zapata.