Le vittorie di Empoli e Atalanta avevano acceso un Roma-Genoa già di per sé chiave in ottica salvezza e Champions ma alla fine nessuna delle due sorride. Al Ferraris termina 1-1 con le due squadre che si spartiscono la posta nel giro di dieci minuti: la partita si sblocca infatti nel finale grazie al gol di El Shaarawy all'82' che viene in seguito pareggiato dall'incornata di Romero al 91'. Il Genoa nel finale avrebbe anche l'opportunità per vincere la partita e di riportarsi a distanza di sicurezza dall'Empoli ma al 96' Sanabria sbaglia il rigore della vittoria. In classifica la squadra di Prandelli resta a +4 sulla zona retrocessione mentre la Roma perde il passo dell'Atalanta andando a -3 e domani rischia l'aggancio del Milan.

LA PARTITA

Primo tempo ricco di occasioni da una parte e dall’altra ma che hanno caratteristiche ben precise: quelle del Genoa nascono da letture difensive errate, spesso di Manolas che gioca una prima frazione sottotono, quelle della Roma invece da palle alte sulle quali giganteggiano i giallorossi. Per i primi quindici minuti è solo il Genoa a farsi vedere soprattutto con due giocate di Miguel Veloso che al 4’ su punizione da posizione defilata sfiora il palo e al 15’, quando da lontano non trova la porta per poco. La Roma con il passare dei minuti cresce di intensità e sfodera al 19’ per la prima volta le proprie carte sul gioco aereo: Fazio stacca altissimo e incorna sugli sviluppi di un corner ma Radu e reattivo e con un colpo di reni fa una parata fantastica. La seconda opportunità per i giallorossi, sempre di testa, porta la firma di Dzeko che da solo in area colpisce forte cercando il primo palo ma la mette alta di poco. Per rivedere il Genoa pericoloso in avanti bisogna attendere l’ultimo pallone del primo tempo che, infatti, fa gelare il sangue alla Roma: Criscito crossa sul secondo palo dove Romero arriva in spaccata, colpisce la palla che però scorre lungo la linea di porta senza mai entrare.

Il secondo tempo è decisamente meno pimpante, caratterizzato da più errori in mezzo al campo da parte dei singoli e da una partita che con il passare del tempo diventa sempre più nervosa vista la grande posta in palio. Il Genoa lo sa che un punto sarebbe prezioso nella corsa alla salvezza, si chiude allora in difesa ma all’82’ la retroguardia rossoblu si addormenta e la Roma passa: a lavorare di sponda è sempre Dzeko che prolunga sul secondo palo dove arriva il solito El Shaarawy che al volo di sinistro la fa passare in mezzo alle gambe a Biraschi, colpevole per essersi dimenticato del Faraone, e firma l’1-0. Un vantaggio prezioso per la Roma a pochissimo dalla fine ma il Genoa ci prova a ristabilire la parità con Prandelli che inserisce Sanabria per l’assalto finali e al 91’ i rossoblu colpiscono di testa, con l’arma che in questo campionato hanno sofferto di più: Romero in mezzo a quattro della Roma stacca di testa e buca Mirante firmando l’1-1. Ma le emozioni non finiscono perché la Roma si scopre, in contropiede si ritrova uno contro due con Mirante che travolge Sanabria in area regalando la chance al Genoa all’ultimo secondo addirittura di vincere la partita dal dischetto: sul punto di battuta si presenta lo stesso paraguaiano che però si fa respingere il tiro da Mirante. Al Ferraris finisce quindi 1-1.