Inizia ufficialmente l'era di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter. Un colpo importantissimo per Zhang e per tutta la rosa. L'ex tecnico di Juventus e Chelsea, con una parentesi anche sulla panchina della Nazionale italiana, guadagnerà circa undici milioni a stagione che lo renderanno a tutti gli effetti il tecnico più pagato in Serie A. Un investimento importante per un allenatore che ha scritto pagine memorabili sulla panchina della Juventus. In più, Conte ha vinto subito al primo anno sia con i bianconeri che con il Chelsea, a conferma di un'attitudine al successo comune a pochissimi suoi colleghi. Il ragionamento della dirigenza è stato semplice: meglio un big in panchina con una rosa da medio-alta classifica che il contrario. Conte riabbraccerà Marotta, riformando un binomio che tanta fortuna ha avuto sotto la Mole Antonelliana.

Parlando più nello specifico di campo, Antonio Conte si ritroverà di fronte una rosa ricca di talento ma reduce da una stagione molto altalenante. L'Inter ha infatti conquistato la Champions all'ultima giornata a causa di qualche scivolone di troppo e di molti dissidi interni. Il compito di Conte sarà quello di rivitalizzare i presenti, migliorando il gruppo con almeno cinque innesti. Dato per certo il 3-5-2 come modulo base, l'unico ruolo da non toccare è quello difensivo. Handanovic in porta e il terzetto Godin-de Vrij-Skriniar dà molte certezze. Ci vorrebbe però qualche sostituto all'altezza. Nomi però ancora non se ne fanno, vista la necessità di puntellare prima altri ruoli. Grandi manovre si prevedono a centrocampo. Brozovic e Nainggolan saranno cardini da cui ripartire assieme a Vecino, Conte ha già però chiesto rinforzi.

Il nome caldo è quello di Barella. La dirigenza del Cagliari pare aver ormai abbandonato l'idea di trattenere il ragazzo ed è pronta ad accettare un'offerta vicina ai quaranta milioni. La cifra si alzerà o abbasserà a seconda di eventuali contropartite tecniche. L'alternativa si chiama Lorenzo Pellegrini, mezzala della Roma con una clausola rescissoria di trenta milioni. Assieme a Zaniolo e Cristante è uno dei calciatori da cui i giallorossi vorrebbero ripartire ma l'ex Sassuolo sta però valutando la situazione in casa Roma prima di qualsiasi decisione. Grande attenzione si darà anche alla mediana. Brozovic necessiterà di un sostituto e l'Inter ha già messo le mani avanti acquistando il giovanissimo Agoumé. Classe 2002, il ragazzo si giocherà le proprie chances nei primi giorni di ritiro e, se dovesse bruciare le tappe, potrebbe diventare una riserva a basso costo.

L'attenzione dei tifosi è tutta per l'attacco. Dato per partente Perisic, l'Inter ha bisogno di esterni duttili per il 3-5-2 e di una prima punta. I nomi caldi sono quelli di Romelu Lukaku e Federico Chiesa. Il belga del Manchester United ha una valutazione monstre e potrebbe arrivare solo in caso di cessioni eccellenti. Icardi vuole rimanere ma la società non è più così felice della sua permanenza. Una cessione dell'argentino potrebbe facilitare l'ingaggio di Lukaku. Ugualmente difficile, la trattativa per Federico Chiesa. La Fiorentina chiede 70 milioni, l'Inter cercherà di abbassare le pretese. Ciò che è certo è che i nerazzurri vorranno sicuramente arrivare a settembre con una rosa pronta a duellare in tutte e tre le competizioni. Senza dimenticare che Conte, sia a Torino che a Londra, ha vinto lo scudetto il primo anno...