Il Lecce vince e conquista i primi tre punti della sua stagione. I salentini reagiscono bene alle prime due sconfitte contro Inter ed Hellas Verona vincendo una partita clamorosa contro il Torino. Steccano i granata in casa fallendo la terza vittoria consecutiva.

Il tecnico Walter Mazzarri sceglie un 3-4-2-1 con Sirigu tra i pali difeso da Izzo, Djidji e Bonifazi. A centrocampo De Silvestri ed Ola Aina agiscono da fluidificanti ai fianchi di Meite e Rincon mentre Baselli e Berenguer, più avanzati, si trovano alle spalle di Belotti. Risponde con un 4-3-1-2 Fabio Liverani, Gabriel prende posto in porta con la retroguardia formata da Rispoli, Lucioni, Rossettini e Calderoni. Sulla mediana trovano spazio Tabanelli, Tachtsidis e Majer con Falco, sulla trequarti, dietro al tandem Lapadula-Farias. 

Parte subito forte il Torino che all'8' va immediatamente ad un passo dal vantaggio. Belotti vede Berenguer in area piccola, ma lo spagnolo non riesce a spingere la sfera in rete. I granata diventano padroni del campo, mantengono sempre il possesso palla, ma costruiscono poco a causa della compattezza della retroguardia salentina. Al 35' il Lecce trova clamorosamente il vantaggio con Farias che raccoglie e spinge in rete una respinta di Sirigu su una conclusione precedente di uno scatenato Falco. Gli ospiti creano ancora un pericolo al 38' con Lapadula che da posizione defilata calcia a lato. Prima del duplice fischio il Torino crea due occasioni pericolose. Ci prova prima Rinconda fuori area, ma il tiro del venezuelano termina largo non di molto. Nel recupero della prima frazione di gioco, invece, De Silvestri si divora il pareggio di testa mandando alto su un ottimo cross di Berenguer.

Parte forte la formazione casalinga desiderosa di agguantare il pareggio. Al 54' Belotti si vede annullare giustamente per fuorigioco il pareggio, ma al 58' trasforma, spiazzando Gabriel, un rigore concesso forse un po' generosamente dall'arbitro per una trattenuta di Tabanelli su Zaza. Il Lecce, però, non si butta giù dopo la rete del pareggio granata. Il tecnico Liverani cambia le due punte inserendo Babacar ed un centrocampista tecnico e duttile come Mancosu, il quale al 72' si avventa sulla respinta di Sirigu su una conclusione potente di Calderoni e insacca con il destro firmando un nuovo vantaggio per i salentini. Quattro giri d'orologio più tardi l'estremo difensore granata compie un miracolo su Babacar. Al 78', invece, è il turno del collega Gabriel che si supera sul destro incrociato di Belotti. Il Torino continua ad attaccare e nel recupero ha una palla gol colossale. Il neoentrato Verdi effettua un tiro cross e il portiere salentino è bravo ad opporsi sia in questo frangente che su una deviazione involontaria di Lucioni. I granata reclamano un secondo penalty nel recupero per un'altra trattenuta di Rispoli su Belotti, ma questa volta Giua, dopo aver consultato il VAR, non concede il rigore e il triplice fischio successivo sancisce la vittoria del Lecce.

IL TABELLINO

TORINO (3-4-2-1): SIRIGU; IZZO, DJIDJI, BONIFAZI; DE SILVESTRI (80' LAXALT), MEITE, RINCON, OLA AINA; BASELLI (72' VERDI), BERENGUER (46' ZAZA) ; BELOTTI.

LECCE (4-3-1-2): GABRIEL; RISPOLI, LUCIONI, ROSSETTINI, CALDERONI; TABANELLI, TACHTSIDIS, MAJER (81' SHAKOV); FALCO; FARIAS (62' MANCOSU), LAPADULA (63' BABACAR).

SCORE: 0-1, MIN 35', DIEGO FARIAS (L); 1-1, MIN 58' ANDREA BELOTTI (T); 1-2, MIN 72', MARCO MANCOSU (L)

NOTE: ARBITRA ANTONIO GIUA. AMMONITI: ROSSETTINI (L), LUCIONI (L), BERENGUER (T), LAPADULA (L), TABANELLI (L), RISPOLI (L). GARA VALIDA PER LA TERZA GIORNATA DI SERIE A. STADIO OLIMPICO, TORINO.