1-0, min. 20, Piatek. 2-0, min. 44, Castillejo. 3-0, min. 66, Hernandez.
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Coppa Italia - Il Milan va ai quarti con un tris: Piatek-Castillejo-Theo stendono la Spal

A San Siro i rossoneri vincono con merito per 3-0 e accedono ai quarti dove ad attenderli c'è il Torino.

Coppa Italia - Il Milan va ai quarti con un tris: Piatek-Castillejo-Theo stendono la Spal
Il Milan vince 3-0 con la Spal. | Foto: Twitter @SerieA
giorgiofreschi
Di Giorgio Freschi

Il Milan supera senza problemi la Spal per 3-0 e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro i rossoneri trovano il secondo successo consecutivo tra campionato e coppa superando con tre gol la squadra di Semplici, mai pericolosa nel corso dei 90’: ad aprire le marcature è Piatek, che torna al gol dopo più di un mese, poi Castillejo e nella ripresa ancora una volta Theo Hernandez, al quinto centro in stagione. Spal che fatica a rendersi pericolosa nonostante una discreta reazione sul piano del gioco dopo il gol del momentaneo 1-0: l’unica nota lieta è il buon debutto di Bryan Dabo, ex Fiorentina. Il Milan quindi sorride, porta avanti ciò che di buono si è visto nella trasferta vittoriosa di sabato contro il Cagliari e vola ai quarti dove incontrerà il Torino di Mazzarri.

Le formazioni

Pioli conferma il 4-4-2 visto contro il Cagliari: tra i pali ci va Antonio Donnarumma, c’è il debutto in difesa dal 1’ per Simon Kjaer mentre il tandem d’attacco è una novità, con Piatek e Rebic a guidare il reparto offensivo. Spal in campo sempre con il 3-5-2: c’è Dabo, alla prima in maglia ferrarese, in cabina di regia con Murgia e Tunjov, davanti la coppia Paloschi-Floccari.

La partita

In avvio è il Milan a fare la partita: i rossoneri cercano subito la profondità con palloni in verticale per mandare negli spazi Piatek e Rebic i quali però sono spesso lontani dalla porta e faticano a creare occasioni pericolose. A funzionare decisamente meglio è la catena di destra dove spesso Castillejo spinge e va a supporto delle due punte, diventando l’uomo più pericoloso del primo tempo rossonero: all’8’ dopo un suo spunto la palla arriva a Bennacer che ha un po’ di campo e con il sinistro da lontano non inquadra la porta di poco; al 17’ l’esterno spagnolo ha la prima occasione della sua partita ma a tu per tu con Berisha si fa chiudere dal portiere albanese, bravo ad aprire il compasso e a strappare con i piedi il pallone al 7 rossonero. Al 20’ però l’ex estremo difensore della Lazio non può nulla nell’uno contro uno con Piatek: verticalizzazione per il polacco che scatta sul filo del fuorigioco e che con il piattone supera il portiere facendo 1-0. Dopo il gol la SPAL comincia a macinare gioco: Jankovic gioca in realtà dietro le punte, Tunjov largo a sinistra e Dabo diventa la prima fonte di impostazione: le occasioni però scarseggiano e oltre a qualche tentativo terminato alto è solo Floccari ad impegnare Donnarumma con un sinistro a giro debole. Il Milan quindi tiene il risultato fino al 45’ quando sulla sirena Castillejo torna a farsi vedere e lo fa firmando il 2-0: ripartenza Rossonera con Piatek che allarga per lo spagnolo il quale si ferma e da dentro l’area fa partire un sinistro a giro precisissimo sul secondo palo dove Berisha non ci può mai arrivare.

La ripresa vede una Spal completamente diversa rispetto a quella della prima frazione dopo il gol del vantaggio rossonero: il Milan ha in mano il pallino del gioco e punta soprattutto a gestire risultato ed energie. Non mancano però le scorribande offensive: al 57’ l’accelerazione rossonera porta Rebic in area, sterzata sul destro e tiro potente ma centrale che Berisha respinge. Chi di accelerazioni se ne intende è sicuramente Theo Hernandez che 66’ pesca un altro jolly e fa 5 in stagione: il francese si prende tutto il campo e accentrandosi fa partire un sinistro a filo d’erba che si infila tra palo e mano di Berisha. 3-0 che chiude del tutto i conti ma la Spal nel finale ci prova comunque e all’85’ Donnarumma è chiamato al grande intervento per tenere la porta inviolata: Murgia si inserisce con i tempi giusti e di testa da due passi colpisce centrale dove c’è l’estremo difensore del Milan. A 3’ dalla fine Paqueta va in scivolata per murare il tentativo dal limite della Spal, colpisce il pallone con il braccio che è attaccato al corpo ma per Ghersini c’è il penalty: Abisso al VAR però richiama il direttore di gara che dopo l‘on-field review torna sui suoi passi e toglie il tiro dagli undici metri agli spallini. È l’ultimo highlight del match: vince il Milan che passa il turno di Coppa Italia.

Il tabellino

Milan: 4-4-2 | A. Donnarumma; Conti, Kjaer (Gabbia, min. 82), Romagnoli, Hernandez; Castillejo (Suso, min. 63), Bennacer, Krunic, Bonaventura (Paquetà, min. 75); Piatek, Rebic.

Spal: 3-5-2 | Berisha; Tomovic (Salamon, min. 65), Vicari, Igor; Strefezza, Murgia, Tunjov, Dabo (Zanchetta, min. 86), Jankovic (Valoti, min. 72); Paloschi, Floccari.

Arbitro Davide Ghersini. Ammoniti Conti (min. 33), Castillejo (min. 41), Murgia (min. 61), Igor (min. 72), Salamon (min. 84)

Match valido per gli Ottavi di Finale della Coppa Italia. Si gioca a San Siro.