Prove di fuga per la Juventus di Sarri che vince con sofferenza per 2-1 nel posticipo contro il Parma di D’Aversa che non molla mai e vola a +4 sull’Inter, fermata oggi dal Lecce. I bianconeri non giocano una partiti ad alti ritmi ma riescono comunque a portare a casa i tre punti grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo che fa 16 gol in campionato e sale a 11 reti nelle ultime 7 partite. In mezzo ai due gol del fenomeno portoghese la rete dell’illusione per il Parma firmata dal solito Andreas Cornelius. Per Sarri successo importante che permette di allungare sull’Inter di Conte, ma sempre con un occhio di riguardo alla Lazio (potenzialmente a -3). Il Parma invece non replica al successo in extremis di oggi del Milan che aggancia proprio i ducali in classifica.

Le formazioni

Sarri sceglie de Ligt accanto a Bonucci per sostituire l’infortunato Demiral, in mezzo al campo conferma per Rabiot mentre sulla trequarti c’è Ramsey dietro alle due punte Dybala e Cristiano Ronaldo. Per il Parma 4-3-3 consolidato con il tridente offensivo composto dal futuro bianconero Kulusevski, da Inglese e dal neo-acquisto Kurtic.

La partita

Il primo tempo dello Stadium è tutt’altro che divertente. La Juve scende in campo per fare la partita ma i ritmi imposti dall’undici di Sarri sono troppo bassi e non portano quasi mai pericoli dalle parti di Sepe: il tridente composto da Ramsey sottopunta e da Dybala-Ronaldo è molto mobile, non fornisce punti di riferimento alla difesa del Parma e porta sempre CR7 a defilarsi sulla sinistra per poi accentrarsi e calciare col destro. Soluzione che tornerà utile a fine tempo. È invece a metà tempo che Sarri deve effettuare il primo cambio della serata: Alex Sandro esce per un dolore al costato e al suo posto al 21’ entra Danilo a sinistra. Esattamente 20’ Inglese cade a terra malamente dopo uno scontro aereo con de Ligt, si fa male al fianco destro ed esce dolorante dal campo, lasciando i suoi in 10 nel momento chiave della prima frazione. Palla aperta a sinistra per Ronaldo che, come detto, viene sempre dentro il campo e calcia con il destro, trova la deviazione di fondoschiena di Darmian che beffa Sepe e porta avanti la Juventus al 43’. I due cambi e l’intervento dei sanitari portano Di Bello a concedere tre minuti di recupero che si concludono con la seconda ed ultima occasione da gol per la Vecchia Signora: rimpallo al limite dell’area che mette Ramsey da solo in area ma trova solo la parte esterna del palo alla sinistra di Sepe.

L’avvio di ripresa della Juve sembra essere più incoraggiante: il bel destro di Danilo deviato da Sepe in realtà è solo illusione perché il Parma prova ad alzare il baricentro e a sorpresa colpisce su calcio piazzato. Al 55’ Scozzarella batte un bel calcio d’angolo sul primo palo dove taglia Cornelius che di testa gira sul secondo palo facendo 1-1 e ammutolendo lo Stadium. Tempo però di rimettere il pallone al centro del campo e la Juve sistema subito le cose: Dybala dalla destra serve arretrato l’arrivo di Ronaldo che infila nuovamente Sepe, questa volta senza deviazioni, e sigla il 2-1. Con il passare dei minuti i bianconeri calano di intensità, non riescono più a salire con il baricentro a discapito di un Parma rinvigorito dai nuovi ingressi che portano i ducali ad un passo dal pari all’83’: Kulusevski arriva sul fondo, mette un bel pallone all’indietro per Sprocati che calcia di prima intenzione ma a salvare tutto è un super intervento di de Ligt in spaccata. Gli assalti finali degli uomini di D’Aversa sono però sterili: allo Stadium finisce 2-1.

Il tabellino

Juventus: 4-3-1-2 | Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro (Danilo, min. 21); Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey (Higuain, min. 59); Dybala (Douglas Costa, min. 81), Ronaldo. All. Sarri

Parma: 4-3-3 | Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Scozzarella (Sprocati, min. 66), Hernani; Kulusevski (Siligardi, min. 88), Inglese (Cornelius, min. 44), Kurtic. All. D'Aversa

Arbitro Di Bello. Ammonito Kurtic (min. 71).

Match valido per la 20^ giornata della Serie A TIM. Si gioca all’Allianz Stadium di Torino.