Vittoria preziosa per l'Atalanta di Gasperini. Pur non brillando, gli orobici superano 1-2 una Fiorentina equilibrata e arcigna. Sotto a causa di un eurogoal di Chiesa, la dea pareggia a inizio secondo tempo e grazie a Zapata. Aumentando i giri del proprio motore, gli uomini di Gasperini bissano con il guizzo singolo di Malinovskyi. Atalanta che sale a quota 42. Fiorentina ferma a 25. Ventisette anni dopo, i bergamaschi vincono a Firenze.

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2. Davanti a Dragowski, difesa a tre composta da Igor, Milenkovic e Pezzella. Spazio a Pulgar in mediana, affiancato dalle mezzali Castrovilli e Benassi. Sulle fasce, Iachini sceglie Pol Lirola e Dalbert. In attacco, confermati sia Chiesa che Cutrone. Un consueto 3-4-1-2 per gli ospiti. Gollini tra i pali, protetto dal terzetto difensivo Toloi-Palomino-Djimsiti. Pasalic e Freuler compongono la catena mediana, affiancati dagli esterni di fascia Castagne e Gosens. Dietro a Duvan Zapata, Gasperini sceglie Ilicic e Gomez.

Primo tempo intenso fin dai primi minuti. Le due formazioni pressano alto e non riescono a trovare sbocchi. Prima, timida, occasione orobica al dodicesimo. Ilicic controlla la sfera e tira di sinistro, mancando però lo specchio della porta. E' un buon momento per l'Atalanta, che sfiora la rete sessanta secondi dopo. La conclusione di Castagne viene murata però dal solito, ottimo, Dragowski. Con il passare dei minuti, gli ospiti cominciano a controllare stabilmente il pallino del gioco. La Fiorentina riesce però a reggere l'urto del tridente delle meraviglie bergamasco. La fitta rete di passaggi degli uomini di Gasperini porta l'Atalanta davanti a Dragowski. Al diciottesimo, Ilicic la mette bassa in mezzo per l'accorrente Pasalic che, da due passi, non trova lo specchio della porta. Superata una fase scevra di emozioni, al venticinquesimo guizzo vola con Cutrone. Imbeccato da Chiesa, l'ex Milan non riesce a superare Gollini in uscita.

L'Atalanta si sveglia negli ultimi minuti. Proiettandosi in avanti con molti uomini, gli orobici mancano la rete al ventisettesimo. Zapata calcia ma trova il muro viola a protezione della porta di Dragowski. Come spesso capita, i goal mancati vengono pagati con un goal subito. Al trentaduesimo, infatti, i padroni di casa della Fiorentina passano in vantaggio grazie a un bel goal di Chiesa. L'esterno raccoglie un pallone messo fuori da Toloi e conclude al volo, non lasciando scampo a Gollini. La rete subita scuote i bergamaschi, che cercano di pareggiare. Al 42' altra grande occasione per la dea, sempre pericolosa quando entra in area toscana. I centrali della Fiorentina tengono però bene e costringono Pasalic a concludere celermente. Dragowski respinge. Non vi sono però altre emozioni fino al duplice fischio di Mariani.

Seconda frazione che comincia con l'Atalanta più aggressiva e subito in goal. Al 48', imbucata perfetta di Ilicic per Gomez che mette in mezzo un cioccolatino con uno scavetto. La sfera, toccata da Dragowski, arriva comunque a Zapata che segna da due passi. Mariani conferma poi tutto al VAR. La Fiorentina non abbassa i ritmi e cinque minuti dopo ci prova con Pulgar. Da punizione, il cileno manca di poco lo specchio della porta. Il pareggio incattivisce un po' la gara: la Fiorentina è infatti molto arcigna e spesso il direttore di gara è costretto a chiamar fallo a favore degli ospiti. Al momento giusto, l'Atalanta riesce clamorosamente a segnare con un guizzo singolo. A fare 1-2 ci pensa Malinovskyi, che al 72' batte un Dragowski non precisissimo sul potente mancino dell'ucraino.

L'ultima parte di gara è comprensibilmente nervosa. Le due formazioni cercano di segnare, ma senza successo. All'89', potente mancino di Gomez respinto da Dragowski, un minuto dopo è larga la conclusione di Zapata. L'ultimo squillo di gara capita sui piedi di Chiesa, il cui tiro sibila alla sinistra di Gollini. Finisce 2-1 per la dea. Migliore in campo per i padroni di casa, Chiesa. Per gli ospiti in evidenza Ilicic.