L'Atalanta riprende da dove aveva lasciato e annichilisce 2-4 un Torino ancora in fase di costruzione. Dopo l'inizio sottotono e il goal di Belotti, gli orobici calano il tris, andando in goal con Gomez, Muriel e Hateboer. Tre goal stupendi per gli ospiti, che subiscono il 3-2 da Belotti. Nella ripresa l'Atalanta controlla e il Toro non sfonda. Chiude i giochi, De Roon. 

Padroni di casa che scendono in casa adottando il 4-3-1-2, modulo tanto caro a mister Giampaolo. Davanti a Sirigu, difesa a quattro composta da Vojvoda, Bremer, N'Koulou e Murru. Rincon in mediana, con Meité e Linetty ai lati. Dietro al tandem Zaza-Belotti, spazio a Berenguer. Un più offensivo 3-4-1-2 per gli ospiti, con Gasperini che lancia nella mischia Gomez alle spalle di Zapata e Muriel. Sportiello in porta, davanti spazio a Toloi, Caldara e Sutalo. In mediana, schierati dal primo minuto sia De Roon che Freuler, ai loro lati Hateboer e Gosens.

Partita subito vivace, poche occasioni nei primi minuti ma tanto movimento soprattutto nella parte centrale del campo. Il primo squillo è di marca granata quando è Zaza a scappare a Sutalo e a scappare sulla sinistra. Dal limite dell'area l'ex Juve e Valencia lascia partire un bolide mancino che si stampa però sulla traversa. Nessun giocatore del Torino è pronto alla ribattuta in mezzo. I padroni di casa sono più pimpanti e alla fine riescono a segnare. Allungandosi a sinistra, Meité serve benissimo Belotti che buca Sportiello con un bellissimo diagonale. La gioia granata dura però due minuti, quando è il Papu Gomez a prendere palla e a lasciar partire un mezzo esterno destro imprendibile per Sirigu. Il match non regala pause e si anima ancora al quarto d'ora, quando è Muriel ad appoggiare in rete un cross di Gosens. L'esterno parte però da posizione di offside subito sanzionata dal direttore di gara.

Passano sessanta secondi e Zapata prova a colpire di testa, spedendo però alto. Se il Torino gioca bene di squadra, la dea di Gasperini sfrutta la potenza dei singoli. Dopo Gomez è infatti Muriel a bucare Sirigu, al 25', con una perla di rara bellezza. Ricevendo dal Papu, il colombiano attende il rimbalzo giusto e fredda il portiere avversario con un piattone di controbalzo da posizione defilata. Un goal che conferma le qualità di uno dei calciatori più tecnici della Serie A. Il vantaggio abbatte un po' il Torino, poco pericoloso per tutta la seconda fase di prima frazione. L'Atalanta dal canto suo non spinge, attendendo. Ne esce fuori una gara sonnolenta nella sua fase centrale di prima frazione. Al 35' ci prova Zapata su suggerimento di Gosens, Bremer dà fondo alle sue ultime energie per togliere la sfera al colombiano.

Gli ultimi minuti di primo tempo sono una serie di emozioni che rendono la sfida incerta e divertente. Al 42' ci pensa l'Atalanta a calare il tris con Hateboer che, ricevendo da Gosens, colpisce di esterno e inaugura con il goal la sua stagione. Passa un minuto e il Torino accorcia le distanze con Belotti, bravo a toccare su assist di Vojvoda. Il gallo non si fa prendere in contro tempo dal tentativo di Zaza di toccare la sfera. Il primo tempo si chiude dunque sul 2-3.

Seconda frazione che comincia con un Toro più deciso. Al 52' bell'inserimento di Berenguer, il tiro dello spagnolo non preoccupa però Sportiello. Sessanta secondi dopo risponde l'Atalanta con Hateboer che, inserendosi come suo solito, taglia in mezzo e colpisce di testa. La sfera termina però fuori. La dea pressa e non accenna a calare i ritmi, mettendo alle corde gli avversari. Ne consegue un poker, meritatissimo, per gli ospiti. Al 54' infatti, servito da Muriel, è De Roon a colpire bene la sfera e battere Sirigu con un bel tiro dal limite dell'area. Il quarto goal ammazza mentalmente un Torino tenuto a galla dal solo Belotti. Il bomber è l'unico a crederci, reggendo sulle sue spalle tutto il peso dell'attacco. Con polmoni d'acciaio, l'ex Torino prova a correre da solo al 76', venendo atterrato da due calciatori e prendendosi tanti applausi da parte dei presenti. La gara non regala altre emozioni fino al 90'. L'Atalanta vince e convince, Toro ancora bocciato. Migliore in campo per i padroni di casa, Belotti. Per gli ospiti in evidenza Muriel.