La Roma cala il tris contro l'Udinese. Ai giallorossi basta un ottimo primo tempo per piegare i friulani grazie alla doppietta di Veretout. Nella ripresa, gli uomini di Gotti ci provano con Deulofeu ma è Pedro a calare il tris. Roma che sale a 43 e scavalca la Juve, Udinese ferma a 24.

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-2-1. Davanti a Pau Lopez, difesa a tre composta da Mancini, Cristante e Ibanez. Villar e Veretout in mediana, affiancati da Karsdorp e Spinazzola. Fonseca lancia dal primo minuto Borja Mayoral e lascia ancora in panchina Dzeko, dietro lo spagnolo spazio a Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini. Un più difensivo 3-5-2 per gli ospiti, con Gotti che schiera il tandem offensivo tutto spagnolo composto da Llorente e Deulofeu. Musso in porta, protetto dal terzetto difensivo Bonifazi-Nuytinck-Samir. Confermati De Paul e Walace al fianco di Arslan, sulle fasce nessun problema per Larsen e Zeegelaar. 

Roma subito pericolosa e in goal già nei primi minuti. Al quinto, gli uomini di Fonseca passano in vantaggio grazie a Veretout. L'ex Fiorentina riceve in area da Mancini e colpisce indisturbato di testa. Conclusione imprendibile per Musso. Il centrocampista francese è particolarmente in palla e quasi sfiora il raddoppio. Ripartendo celermente, la Roma arriva subito dalle parti di Musso: filtrante perfetto per Veretout e tiro insidioso sventato solo da un riflesso felino del portiere argentino. Senza riuscire ad attaccare, i friulani subiscono gli attacchi della Roma. Al ventesimo batti e ribatti in area ospite, Ibanez tira ma si trova Larsen davanti. La conclusione dell'ex Atalanta e Fluminense è solo il preludio al bis giallorosso. Al 26', Lorenzo Pellegrini la mette in area per Mkhitaryan, Musso gli frana addosso e costringe Giacomelli a fischiare il penalty. Dagli undici metri Veretout è freddissimo: pallone da una parte, Musso dall'altra.

Alla mezz'ora ancora goal di una scatenata Roma. Pellegrini cala il tris ma Giacomelli annulla per un fallo di Mkhitaryan su Larsen al momento di innescare l'azione. L'Udinese prova a riaprirla ma la Roma è bravissima a pressare alto e spegnere qualsiasi timido tentativo friulano. Per cercare il goal del 2-1, però, gli ospiti rischiano tanto dinanzi la loro area da rigore. Al 41' De Paul si fa soffiare il pallone da Cristiante ma il tiro del centrocampista ex Atalanta si spegne sul fondo. Il primo tempo si conclude in modo quiescente. La Roma tira il fiato e controlla, l'Udinese tira i remi in barca e pensa già alla ripresa. La prima frazione non regala ulteriori emozioni offrendo però ai tanti tifosi incollati alla tv uno spettacolo e una Roma davvero scintillanti.

Seconda frazione che vede un'Udinese più pimpante e una Roma attendista. Seppur tra rimpalli e svarioni, i friulani reggono e provano a ripartire. Al 57' tiro insidioso di De Paul da punizione, la sfera termina però di poco fuori. Complice anche i tanti cambi, le due formazioni non riescono a rendersi pericolose. Al 65' buon colpo di testa di Lorenzo Pellegrini, pallone fuori non di molto. L'Udinese lentamente sale però in cattedra e sfiora spesso il goal. Al 72' Deulofeu ruba palla e si invola ma a tu per tu si fa ipnotizzare da Pau Lopez, bravissimo a dire di no all'attaccante avversario. All'80' ancora Deulofeu pericoloso, fermato solo da una posizione di offside. Attendista, la Roma cala il tris nei minuti finali di gara. Al 93', infatti, Dzeko fa blocco e favorisce l'inserimento di Pedro che conclude in modo imprendibile per Musso. Finisce 3-0 per la Roma. Migliore in campo per i padroni di casa, Veretout. Per gli ospiti in evidenza Deulofeu.

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