È dominio nerazzurro nel posticipo domenicale del Gewiss Stadium: l’Atalanta torna a vincere, dopo il mezzo passo falso dell’Olimpico contro la Roma, e lo fa schiacciando per 5-0 il Bologna di Mihajlovic mai stato in partita. La Dea vola al secondo posto grazie alla manita che porta le firme di Malinovskyi e Muriel nel primo tempo e di Freuler, Zapata e Miranchuk nella ripresa a regalare i tre punti a Gasperini che sorride dopo il sorpasso ai danni del Milan, in campo domani sera contro la Lazio. Per il Bologna la sconfitta è pesantissima, nonostante la classifica non sembra destare particolari preoccupazioni con un +7 sulla zona retrocessione a cinque giornata dalla fine.

Le formazioni

Schieramenti a specchio per Gasperini e Mihajlovic che optano entrambi per il 3-4-1-2. Nell’Atalanta, orfana di Gosens a sinistra, torna in campo dall’inizio Hateboer nel centrocampo a quattro, completato da Maehle a sinistra e dai due mediani de Roon e Freuler. Più avanzato c’è Malinovskyi che agisce da trequartista alle spalle delle due punte Zapata e Muriel. La linea a tre del Bologna è composta da Antov, Danilo e Soumaoro, gli esterni di centrocampo sono Skov Olsen a destra e De Silvestri a sinistra mentre a supporto di Barrow e Palacio c’è Soriano.

La partita

Pronti via e l’Atalanta accende subito il turbo mettendo sotto pressione il Bologna che, dopo essersi salvato al 5’ sul sinistro ad incrociare di Muriel, ha tra il 9’ e il 12’ le uniche due fiammate della sua prima frazione grazie a due giocate individuali di Andreas Skov Olsen: l’undici si accende e prima si fa chiudere in uscita bassa da Gollini, poi vede le manine dello stesso portiere nerazzurro allungare il suo mancino a giro in calcio d’angolo. Per il resto è solo dominio della Dea che viaggia spedita soprattutto sul binario Muriel-Malinovskyi: sono loro due a trascinare in fase offensiva l’Atalanta che nella seconda metà del primo tempo dà la sgasata decisiva per sbloccare la partita. E il gol dell’1-0 non poteva non nascere proprio sull’asse del colombiano e dell’ucraino: Malinovskyi trova al limite Muriel che gliela restituisce di tacco e con il suo mancino trova il gol dell’1-0. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Gasperini provano anche ad ammazzare la sfida un minuto più tardi con Muriel che, dopo aver slalomeggiato in area, chiude con il destro sul primo palo ma trovando il legno. Per il colombiano le occasioni per mettere il sigillo non sono finite e deve aspettare il 44’ per trovare l’appuntamento per il gol, su calcio di rigore: Danilo accompagna giù Romero sugli sviluppi di un corner e per Fabbri non ci sono dubbi. Dal dischetto va proprio Muriel che buca Skorupski, immobile, e fa 2-0. Il passivo rischia di essere ancora più pesante ma il portiere polacco del Bologna evita il tris mettendo le mani all’ultimo secondo sul destro a giro di Joakim Maehle.

La ripresa si apre però con una mazzata pesantissima per il Bologna che compromette tutto il resto del secondo tempo: al 49’ infatti Schouten entra malissimo a gamba alta su Romero, in mezzo al campo, e Fabbri estrae il rosso diretto per il centrocampista che lascia i rossoblu in dieci. Tutto ciò favorisce proprio l’Atalanta che decide quindi di affondare definitivamente il colpo chiudendo con quattro mandate la partita nel giro di due minuti: al 57’ il tris lo cala Remo Freuler che recupera palla su Svanberg al limite, entra in area e col destro fa 3-0. A firmare il poker ci pensa invece Duvan Zapata, ma ancora una volta ci mette lo zampino Frueler: lo svizzero strappa di nuovo il possesso, Malinovskyi protegge palla in area e si gira dove arriva in corsa Zapata che con il piattone la mette alle spalle di Skorupski per il 4-0. Con il risultato ampiamente acquisito Gasperini decide di far rifiatare alcuni dei suoi titolari ed inserisce però altrettanti giocatori di assoluto talento come Miranchuk, Pessina e Ilicic. Ed è proprio Miranchuk al 73’ a siglare la matita per la Dea: Maehle serve arretrato il russo che con il piattone mancino la piazza sul primo palo dove Skorupski non riesce ad evitare il 5-0. Nonostante il risultato piuttosto rotondo l’Atalanta non si ferma e all’88’ rischia addirittura di chiudere con un punteggio tennistico: a salvare il Bologna è l’intervento sulla linea di Danilo che allontana la conclusione tentata da Djimsiti a porta vuota. L’ultima palla gol è, però, sorprendentemente del Bologna che va vicino alla rete della bandiera con Orsolini che si mette in proprio ma con il destro, il suo piede debole, incrocia male e manda a lato chiudendo una partita da incubo per i felsinei. Al triplice fischio fa festa la Dea per il 5-0 e, soprattutto, il secondo posto in attesa del Milan.

Il tabellino

Atalanta 3-4-1-2 | Gollini; Toloi (dal , Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (dal 61’ Freuler), Maehle; Malinovskyi; Zapata (dal 78’ Lammers), Muriel (dal 61’ Miranchuk). Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Bologna 3-4-1-2 | Skorupski; Danilo, Antov, Soumaoro; Skov Olsen, Schouten, Svanberg (dal 63’ Mbaye), De Silvestri (dal 55’ Vignato); Soriano (dal 56’ Baldursson), Barrow; Palacio. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

Arbitro: Michael Fabbri. Ammoniti: Danilo (44’). Espulso: Schouten (49’).

Match valido per la 33^ giornata della Serie A TIM. Si gioca al Gewiss Stadium di Bergamo.

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