Gara pirotecnica tra Atalanta e Spezia. Gli orobici superano 5-2 i liguri. Sotto a causa di una rete di Nzola, i bergamaschi rimontano grazie a uno straordinario Pasalic e un imprendibile Zapata. Il croato e il colombiano segnano infatti tre goal in due, Muriel e Malinovskyi concludono l'opera. Inutile il goal di Nzola per il 5-2 finale. Atalanta che sale a quota 25, Spezia fermo a undici. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-2-1. Davanti a Musso, difesa a tre composta da Toloi, Djimsiti e Palomino. De Roon e Koopmeiners in mediana, affiancati da Zappacosta e Mahele. Dietro a Duvan Zapata, spazio a Pasalic e Ilicic. Un offensivo 4-3-3 per gli ospiti con Provedel in porta e il duo Erlic-Hristov in difesa. Nzola in avanti, affiancato dagli esterni offensivi Verde e Gyasi. Kovalenko in mediana con Maggiore e Sala nel ruolo di mezzale. Amian e Bastoni come terzini.

Atalanta e Spezia subito aggressive e capaci di rendere divertente la prima parte di gara. Al quarto di gioco, Zappacosta serve Ilicic che conclude di mancino. La sfera termina però alta. Alla prima occasione è lo Spezia ad andare in vantaggio. All'undicesimo, infatti, i liguri bucano Musso grazie ad un goal di rapina di Nzola. L'attaccante ribadisce in rete un pallone lasciato vagante dal portiere a seguito di un tiro potente di Verde. I bergamaschi non ci stanno e pareggiano subito dopo. Passano infatti sette minuti ed è il sempreverde Zappacosta a sfondare e metterla in mezzo. Zapata non ci arriva e la palla arriva a Pasalic che non sbaglia. La gara continua a regalare emozioni alternate da una parte e dall'altra, come un match tennistico. Al 21' è Mahele a concludere a giro, mancando la porta e sul capovolgimento di fronte Gyasi serve Maggiore che, però, calcia male. Al 27' ancora Zappacosta irrefrenabile: il laterale ex Genoa supera tutti ma spara fuori.

La gara continua a regalare bei momenti. Il punto più alto di intensità accade al trentacinquesimo. Sala entra in tackle e tocca il pallone con un braccio. Il direttore di gara controlla al VAR e assegna il rigore all'Atalanta. Sul dischetto ci va Zapata, che sbaglia. Il rigore viene però ribattuto e il colombiano non fallisce la seconda chance. Il raddoppio bergamasco  abbatte mentalmente lo Spezia, che poco dopo subisce anche il tris. A fare 3-1 ci pensa ancora Pasalic, che ribadisce in rete un assist facile facile di Zapata. Davvero incontenibile, il colombiano sfiora la rete al 44' con una bella girata di destro controllata a terra da Provedel.  

L'Atalanta riparte forte e al 48' sfiora il goal con un Pasalic davvero indemoniato. L'azione nasce da un tacco di Zapata per Ilicic che aspetta il croato e lo serve. L'ex Milan manda la sfera sul palo ad azione però irregolare. L'Atalanta è ormai padrona del campo e lo dimostra il fatto che Zapata è praticamente incontenibile. Al 58', per esempio, solo Hristov impedisce al colombiano di servire ancora Pasalic. Dieci minuti dopo, invece, è Musso a salvare il risultato su un tiro controbalzo di Nzola. Passano sessanta secondi e ci prova invece Djimsiti con un tiro che termina di poco fuori a Provedel battuto. Al 78' ancora Zapata pericoloso: il colombiano tira ma Provedel respinge coi pugni. Il pomeriggio perfetto dell'Atalanta si conclude con la rete di un altro colombiano. All'83' infatti, il neo-entrato Luis Muriel,, servito da Pasalic, batte Provedel con un tiro al volo.

La gara si conclude con l'Atalanta in avanti. Cinque minuti dopo ci prova ancora Muriel con un destro fiacco e velleitario. I minuti finali si confermano un'altalena di emozioni che regalano ancora altri due goal in una gara divertente e ricca di colpi di scena. All'89', su sponda di Muriel, segna anche Malinovskyi con una conclusione mancina davvero potente. Al secondo di recupero accorcia invece le distanze Nzola: la sua conclusione angolata non lascia scampo a Musso. La gara finisce qui. Migliore in campo per i padroni di casa, Zapata. Per gli ospiti in evidenza Nzola.