La Roma rischia ma vince contro una Salernitana che, crollando nel finale, rischia di dire seriamente addio alle flebili speranze di salvezza. Avanti grazie a Radovanovic, i granata si fanno rimontare nel finale grazie ai goal di Perez e Smalling. Roma che sale a 57 e mantiene vive le speranze di un posto in Champions League. Salernitana ferma a 16 e al quarto KO in cinque gare.

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-2-1. Davanti a Rui Patricio, difesa a tre composta da Kumbulla, Smalling e Ibanez. In mediana, spazio a Cristante e Sergio Oliveira, affiancati da Karsdorp e El Shaarawy. Dietro a Abraham, Mourinho sceglie Mkhitaryan e Afena-Gyan. Un canonico 3-5-2, con Ribery e Djuric in avanti. Sepe in porta, protetto dal terzetto difensivo Gyomber-Radovanovic-Ranieri. In cabina di regia, Nicola schiera Bohinen e ai lati Coulibaly e Ederson. Come fluidificanti, i granata si affidano a Mazzocchi e Obi.

Primo tempo che vede la Roma pimpante nei primi minuti, ma con la Salernitana che prende lentamente piede con una buona organizzazione di gioco. Al 12', gli ospiti ci provano dalla distanza con Ederson ma il tiro del brasiliano viene respinto da Rui Patricio. I padroni di casa si affidano soprattutto a Mkhitaryan, che al 20' conclude di mancino sfiorando il legno della porta protetta da Sepe. Passano due minuti e, al goal mancato, fa subito seguito il goal subito. A fare 0-1 e gelare lo stadio "Olimpico" ci pensa Radovanovic. L'ex Chievo Verona riceve da Ribery e lascia partire un bolide che non lascia scampo all'estremo difensore giallorosso. La Roma accusa il colpo e fatica davvero a creare gioco, complice anche l'atteggiamento difensivo accorto della Salernitana. Al 41', i giallorossi potrebbero pareggiare: Afena-Gyan scatta in modo celere viene fermato da Gyomber. Dopo un consulto VAR, il direttore di gara sentenzia che il fallo è avvenuto fuori. Il primo tempo si conclude di fatto così.

Seconda frazione che comincia con Mourinho che sostituisce Kumbulla, lanciando Zaniolo nella mischia. Il calciatore di casa prova a dare un po' di verve e a pungolare la Salernitana. Al 57', la Roma si allarga e la sfera arriva proprio a Zaniolo che tira e manda di poco fuori. Brivido per i campani, che cominciano a coprirsi anche grazie ai cambi operati da mister Nicola. All'ora di gioco, infatti, Dragusin sostituisce Ranieri. Passa un minuto ed è Afena-Gyan a divorarsi il goal del pari. Karsdorp mette in mezzo un cross perfetto che il calciatore della Roma non sfrutta, mandando di poco fuori. E' un buon momento per i giallorossi, che spingono per il pari. Al 64' ancora Zaniolo pericoloso, il suo tiro di destro trova la risposta di Sepe. 

Capendo il momentum, Mourinho alza il baricentro della squadra al minuto numero sessantotto: Carles Perez, Shomourodov e Zalewski sostituiscono Afena-Gyan, Sergio Oliveira e El Shaarawy. La Salernitana soffre e non poco negli ultimi venti minuti ma sfiora il raddoppio al 73'. Ederson, davvero ispirato, imbuca Kastanos che, tutto solo in area di rigore, calcia addosso a Rui Patricio. Il tanto offendere alla fine porta frutto alla Roma che, a pochi minuti dalla fine, riesce a perforare la difesa granata. A fare 1-1 ci pensa Carles Perez che, all'82', stoppa e lascia partire un mancino imprendibile per Sepe. Pareggio tutto sommato meritato per gli uomini di Mourinho. Il colpo viene accusato dalla Salernitana che subisce addirittura il 2-1 da Smalling all'85'. La sfida si conclude con la Roma in avanti: Zaniolo, al 93', sfiora il tris. Migliore in campo per i padroni di casa, Afena-Gyan. Per gli ospiti in evidenza Radovanovic.