Non esulta più di tanto il CT Gigi Di Biagio: accedere agli Europei polacchi non sarà affatto una formalità. Sui riflettori dei più ci sarà la doppia sfida contro la Serbia, che a questa ultima fase di qualificazione ha creato non pochi problemi agli azzurrini. All'andata ebbero la meglio di uomini di Curcic, i quali si imposero per 1-0 grazie alla rete di Causic.

Al ritorno, invece, giocato all' "Adriatico-Cornacchia" di Pescara a inizio ottobre, vinse l'Italia al termine di una spettacolare rimonta: alla doppietta di Pesic rispose il bomber del Palermo Belotti con due reti prima dell'intervallo. Mentre al minuto 75 ci pensò l'attaccante sassuolese Berardi a firmare il definitivo 3-2.

La sfida si rinnoverà. Così Di Biagio sul il sorteggio: "La Serbia è nel nostro destino. Speriamo sia di buon auspicio come è stato in occasione delle ultime qualificazioni e cia auguriamo di rincontrarla anche a giugno in Repubblica Ceca perché significherebbe essere riusciti a passare il turno. E' un girone difficile con tre squadre dell'Est e una nazionale come l'Irlanda che è per noi storicamente un'avversaria scorbutica. I commenti però lasciano il tempo che trovano, bisognerà infatti valutare la reale forza delle squadre nel prossimo biennio, sapendo che potrebbero esserci delle sorprese. Adesso dobbiamo concentrarci sula Fase Finale dell'Europeo e prepararci nel migliore dei modi, a cominciare dalle amichevoli di fine marzo con Germania e Serbia". Fonte dichiarazioni: Quotidiano.net

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