Come ogni martedì pomeriggio, il Giudice Sportivo, dott. Gianpaolo Tosel, espirme il suo giudizio sui provvedimenti disciplinari presi dagli arbitri nella giornata appena terminata. In questa giornata c'era da dirimere anche la questione Chiellini, per il quale potevano esserci gli estremi per la prova TV. Il giudice, una volta esaminate le immagini, ha così deciso: "Le immagini televisive documentano che, nella circostanza segnalata, il calciatore bianco-nero, al limite della propria area di rigore, nel prendere posizione onde impedire che il pallone, lanciato dalla zona centrale del campo, raggiungesse l’attaccante rosso-nero, retrocedendo colpiva con il braccio destro il capo dell’antagonista, che cadeva dolorante al suolo. L’azione proseguiva senza che l’Arbitro adottasse alcun provvedimento disciplinare. Il Direttore di gara, interpellato da questo Ufficio, dichiarava (con mail delle ore 13.16 del 9 febbraio) “…ho visto direttamente il contatto avvenuto tra il calciatore della Juventus Chiellini e il calciatore del Milan Pazzini valutandolo come un normale contatto di giuoco in quanto il Chiellini cercava di prendere posizione e tentare di anticipare di testa il suo diretto avversario”. Il comportamento del Chiellini è stato quindi “visto” dall’Arbitro e congruamente giudicato, con una valutazione comunque insindacabile nel merito da questo Giudice, rendendo in tal modo la segnalazione del Procuratore federale carente della condizione di ammissibilità".

Questi invece i giocatori squalificati per 1 giornata: Marchetti, Cana e Mauri (Lazio), Gonzalez (Palermo), Holebas (Roma), Mertens (Napoli), Okaka (Sampdoria), Pasquale (Udinese), Taider (Sassuolo), Tevez (Juventus). 

Sanzionata inoltre la Lazio, con la chiusura della Curva Nord per cori razzisti indirizzati a Niang ed Edenilson; pensa sospesa con la condizionale.