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Calcioscommesse, nuovo terremoto tra Lega Pro e Serie D

Oggi è partita una nuova inchiesta sul calcioscommesse denominata "Dirty Soccer". Sarebbero 30 le squadre coinvolte tra Lega Pro e Serie D.

Calcioscommesse, nuovo terremoto tra Lega Pro e Serie D
Una nuova bufera nel mondo del calcio
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Di Lapo Moscon

Quando stamattina ho aperto il computer e sono andato su internet mi sono trovato una notizia che non avrei voluto leggere: una nuova inchiesta denominata "Dirty Soccer" riguardante il calcioscommesse nei mondi di Lega Pro e Serie D. Che delusione.

Sentimenti contrastanti nell'avvicinarmi a un argomento così scottante e interessante. La difficoltà nell'affrontare un argomento complesso, la voglia di approfondire e conoscere le lastricate vie nascoste tra le segrete stanze del pallone. Proviamo a scoprire come si è arrivati a tutto questo.

All'alba di martedì 19 Maggio è scattata l'operazione denominata "Dirty Soccer". Coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, nella notte sono stati emessi una cinquantina di fermi che hanno portato ad arresti e perquisizioni con questa accusa: associazione a delinquere, finalizzata alla frode sportiva, aggravata dall'associazione mafiosa.

Le partite protagoniste di questa vicenda (a fine articolo potrete trovare tutte le partite ritenute truccate) sono quasi 30 e le squadre citate hanno partecipato o a uno dei 3 gironi di Lega Pro o al campionato di Serie D.

Il tutto sembra essere iniziato grazie ad un'intercettazione legata alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme e, successivamente, gli inquirenti avrebbero individuato due gruppi criminali distinti che organizzavano queste frodi sportive combinando incontri di calcio. Il tutto era possibile grazie a "professionisti" dello sport che, all'interno delle società calcistiche, avevano la forza di decidere il risultato e permettevano questo circolo lucroso. Infatti, fra i vari nomi fermati dalla polizia, è possibile trovare presidenti, dirigenti e giocatori.

Uno dei dati più tristi e sconcertanti venuti fuori da queste indagini è che la gestione o l'eventuale acquisizione delle società calcistiche era mirata, solo e unicamente, per questo scopo; il giro di scommesse veniva visto come un "investimento", una fonte di redditto per chiunque entrasse in questo sporco giro. Insomma un colpo davvero basso per chi crede in questo sport e per tutti quelli che lo amano.

Ma chi sta al vertice di tutta questa piramide? Pare che i finanziatori di queste scommesse siano personaggi che vivono lontano dall'Italia: infatti sembra che il denaro provenga da stati dell'est (Serbia, Albania, Slovenia, Russia) e che venga spedito da lì il quantitativo necessario per convincere i protagonisti, di volta in volta, a truccare le partite, così da permettere vincite sulle scommesse.

Questa è la situazione emersa dall'inizio di questa indagine, ma le domande - cercando di non fare banale retorica - sono tante. Perchè aprire le scommesse a un mondo meno seguito, come la Serie D? Come può essere possibile che società, giocatori, dirigenti e tutti coloro che vivono in questo mondo non abbiano mai colto nessun segnale? Nessuno si è mai posto il quesito di come stessero in piedi realtà calcistiche minori con ingenti spese e non medesime entrate? Possibile che nessuno faccia mai controlli seri a squadre professionistiche e dilettanti?

Il calcio italiano, già in questa annata, aveva avuto tanti brutti colpi: dalla storia di Parma, alle tante realtà di Lega Pro che rischiano di fallire da un giorno all'altro. La domanda è: quando verranno imposti controlli, e di conseguenza pene, che permettano la buona riuscita di questo sport, senza scandali?

Lega Pro e Serie D erano bersagli troppo facili da colpire. Andando a scoprire un attimo molte realtà, si possono trovare stipendi non pagati, situazioni societarie sull'orlo del fallimento, squadre che un anno possono partecipare e quello dopo forse. Insomma, terreno fertile per situazioni simili.

La speranza è, senza dubbio, che questa sia solo una pagina nera della grande storia calcistica italiana, il timore è che stiamo solo iniziando a scavare un problema che è molto più grande di quello che si pensi.

Ecco la lista delle partite:

Pisa-Torres (4-0) del 29-10-2014

Juve Stabia-Lupa Roma (2-0) del 1-11-2014

Santarcangelo-L'Aquila (0-1) del 15-11-2014

Grosseto-Santarcangelo (1-0) del 22-11-2014

L'Aquila-Savona (1-0) del 23-11-2014

Prato-Santarcangelo (3-0) dell'8-10-2014

Cremonese-Pro Patria (3-1) del 15-12-2014

Monza-Torres (3-0) del 17-12-2014

Bassano-Monza (2-1) del 21-12-2014

Torres-Pro Patria (4-0) del 11-1 2015

Pro Patria-Pavia (3-2) del 17-1-2015

L'Aquila-Tuttocuoio (1-0) del 25-3-2015

L'Aquila-Santarcangelo (2-1) del 29-3-2015

Barletta-Catanzaro (1-1) del 1-4-2015

Aversa Normanna-Barletta (1-0) del 12-4-2015

Vigor Lamezia-Paganese (1-1) del 13-4-2015

Barletta-Vigor Lamezia (3-3) del 19-4-2015

SERIE D

Montalto-Frattese (2-4) del 2-11-2014

Due Torri-Neapolis (1-0) del 2-11-2014

Neapolis-Akragas (2-2) del 9-11-2014 

Brindisi-San Severo (2-1) del 30-11-2014

Fidelis Andria-Puteolana (7-2) del 30-11-2014

Hinterreggio-Neapolis (2-0) del 7-9-2014

Sorrento-Montalto (0-0) del 12-10-2014

Neapolis-Sorrento (3-0) del 13- 11- 2014

Neapolis-Montalto (4-0) del 26-10-2014

Monopoli-Puteolana (4-0) del 2-11-2014

Pomigliano-Brindisi (0-4) del 14-12-2014