Con una prestazione a dir poco spettacolare la formazione di Rastelli dimostra, come se ce ne fosse ancora bisogno, di non appartenere ad una categoria come la Serie B, ma anzi nella Serie A avrebbe tranquillamente raggiunto una posizione di metà classifica. In questa sfida si affrontavano due squadre ben organizzate, con due allenatori giovani che hanno dato una precisa identità di gioco alle rispettive squadre. Chi ne esce meglio è ovviamente il Cagliari che ha legittimato la qualificazione giocando per tutti i 90 minuti con determinazione, grinta, qualità e quantità.

A chi pensava ad una partita equilibrata è rimasto deluso in quanto la formazione sarda è stata più brava e reattiva per tutto l'arco del match. Tante le occasioni sprecate dai giocatori rossoblu ed è forse solo questo l'unico rammarico della squadra ospite. Troppo opaco invece il Sassuolo, che si fa completamente sorprendere dagli avversari e non riesce a trovare le adeguate contromisure. Le cause di questa sconfitta e conseguente eliminazione, non sono da trovare nel turnover effettuato da Di Francesco ma quanto nell'atteggiamento troppo superficiale dei giocatori di casa, che hanno un pò sottovalutato l'impegno.

Subito sardi pericolosi con Deiola, che servito da Tello calcia dalla distanza ma sbagliando completamente la mira. Ancora ospiti in avanti con Tello, che triangola con Sau e tira, il pallone però attraversa tutta l'area di rigore e finisce sul fondo. Al quarto d'ora gli uomini di Rastelli si presentano in area di rigore con Cerri, il quale servito da Farias calcia a botta sicura ma Pegolo in tuffo respinge. Al 19' Floro Flores tira dalla distanza ma il pallone finisce sul fondo. Ancora l'ala neroverde arriva su un cross dalla destra di Gazzola, però sbaglia la conclusione spedendo il pallone sopra la traversa. Al 34' il Cagliari fa le provegenerali del gol con Farias, che supera con un tunnel Pellegrini e calcia, ma il pallone sfiora solamente il montante alto della porta difesa da Pegolo. Passano 120 secondi ed i sardi si portano in vantaggio: Cragno rilancia nella metà campo ospite, respinge la difesa neroverde che serve involontariamente Cerri, il quale con un perfetto assist serve nello spazio Sau, l'attaccante è bravo nel superare Pegolo in uscita. Prima dell'intervallo il Cagliari sfiora il raddoppio con Farias che parte in contropiede e crossa in mezzo, sul quale si avventa Cerri che in scivolata non riesce ad inquadrare la porta. Alla fine del primo tempo gli ospiti conducono 1-0 grazie al gol di Sau. Ottima la prestazione degli uomini di Rastelli nei primi 45 minuti, Sassuolo letteralmente dominato.

Ripresa che inizia così come era finito il primo tempo e cioè col Cagliari in attacco: Colombatto batte una punizione in area, sul pallone arriva Benedetti che calcia alto. Al 51' Cerri anticipa tutti sul cross di Balzano ma il suo tiro sfiora i pali della porta neroverde. Il Sassuolo si fa vedere in attacco con Berardi che prova un tiro cross ma Cragno è bravo nella respinta. Al 74' ci prova Politano con il sinistro ma il tiro finisce ben lontano dalla porta avversaria. Nel giro di un minuto ci provano prima Biondini e poi Defrel a superare Cragno ma mentre il tiro del centrocampista non crea problemi all'estremo difensore avversario, la conclusione del francese viene respinta con più difficoltà dal portiere cagliaritano. Finisce 0-1 per il Cagliari che si qualifica per gli Ottavi di Finale dove affronterà l'Inter a San Siro.

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Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente