Tra Verona e Genoa vince l'equilibrio. Le due squadre non vanno oltre il pari nel match della ventunesima giornata. Il Genoa passa in vantaggio grazie alla punizione di Suso corretta in porta da Coppola, ma il Verona ritorna in parità grazie al terzo centro in campionato di Pazzini. Gli uomini di Gasperini salgono a 23 punti mentre il Verona, ancora a secco di vittorie, vede sempre più lontana la salvezza.

Delneri sceglie il 4-2-3-1, con Gomez in panca e Pazzini punta in assenza di Toni; confermate le indiscrezioni della vigilia in casa Genoa, con la coppia Rincon-Dzemaili al centro del campo e il trio avanzato Suso-Pavoletti-Perotti. Panchina per Cerci.

Al 5' ci prova subito il Genoa: traversone in mezzo di Ansaldi dalla destra, Pavoletti prova la rovesciata e la palla non termina di molto alta sulla traversa. Grifone che con i suoi singoli punge parecchio. Al 18'  Ionita perde un'altra palla in mezzo, Izzo riparte e serve Perotti, poi alla fine Halfredsson lo mette giù quasi dal limite dell'area. Punizione che Suso trasforma grazie anche alla complicità di Coppola che devia in porta con la schiena, 0-1 Genoa. Al 21' risposta della squadra scaligera. Wszolek travolgente a destra, si libera del pressing di Izzo e la mette in mezzo, da ottima posizione Ionita la manda alle stelle.

Al 39' però la pareggia il Verona. Lancio in the box per Ionita, che con una finta di corpo vince il contrasto con De Maio, Izzo non accorcia su Pazzini, il moldavo serve l'ex Samp che a porta vuota la mette dentro, 1-1. Primo tempo che si conclude in parità. 

Resta negli spogliatoi Rebic dopo l'intervallo, al suo posto Juanito Gomez. Al 57' secondo cambio per l'Hellas: fuori Greco, in campo Siligardi. Subito l'ex Livorno ci prova con una sgroppata sulla sinistra, palla in mezzo per Pazzini, che da posizione defilata controlla la sfera e si gira a concludere, blocca Perin. Al 60' Doppio cambio per Gasperini: fuori Dzemaili, in campo Rigoni e fuori Suso per Cerci. Pochi secondi dopo, occasione Verona: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Wszolek serve Gomez dentro l'area, Perin riesce ad intercettare e deviare in corner la conclusione dell'argentino.

Al 65' ancora Verona vicino al vantaggio: Siligardi orechestra una bella ripartenza scaligera, palla in profondità per Wszolek, che supera Perin in uscita, ma poi conclude sull'esterno della rete. Gasperini si copre: fuori Perotti, in campo Marchese. C'è solo Verona in campo: a 15 dal termine Juanito sfiora il vantaggio. Ionita appoggia sullo spangolo che dal limite prova la conclusione in diagonale, Perin respinge e salva i suoi. All'80' ultimo cambio per Delneri: fuori Wszolek, in campo l'ex di turno Jankovic.

All'89' ripartenza bruciante del Genoa: palla a Cerci a destra, che arriva quasi sul fondo e la mette in mezzo, non ci arriva nessuno e alla fine è Rincon a controllare la sfera e a tentare la conclusione, palla deviata in corner. Il Verona ci prova fino alla fine e sfiora il vantaggio al 94':  botta da fuori di Silgardi, respinta di Perin a salvare la porta, poi Marchese di testa anticipa Pazzini pronto a battere a rete. 

Nonostante gli sforzi il Verona non riesce a far suo un match dominato per gran parte dei novanta minuti. Si fa sempre più difficile l'impresa salvezza per Delneri e i suoi, fermi a 10 punti. Per il Genoa, un punto che da continuità dopo due vittorie consecutive.