Lo Spezia batte 2-1 il Cesena al Manuzzi volando così alla semifinale dei playoffs di Lega B. Ai liguri bastano un autogol di Renzetti ed un colpo di testa di Postigo. Inutile invece il momentaneo 1-1 firmato Ciano su calcio di rigore. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-2-3-1, con Falco libero di svariare sull'out di destra e di offendere facendo magari leva su una padronanza nel dribbling comune a pochi in questa Lega B. Confermatissimi, invece, Ciano e Djuric. Consueto 4-3-3 poi anche per gli ospiti, in cui spicca in qualità di esterno alto la presenza di Kvrzic al posto di Situm e con Catellani al centro di un tridente completato poi da Piccolo. Non convocati Calaiò e Nene'. Gara inizialmente molto tranquilla, con le due squadre che preferiscono studiarsi piuttosto che offendere rischiando magari sanguinolenti contropiedi. Al 7' batte il primo colpo lo Spezia su calcio d'angolo, quando è Valentini a staccare bene non calibrando però la propria conclusione. Il Cesena non è comunque assente, anzi. I romagnoli scelgono infatti una tattica incentrata prettamente sul gioco di fascia, cercando di bucare una mediana avversaria composta solo da tre uomini e dunque facilmente superabile. Al minuto venti ci prova da fuori Ragusa, il cui tiro finisce però sugli spalti. Tre giri d'orologio dopo tenta invece Kessié, sfiorando il palo della porta protetta da Chichizola. Si chiude bene, dunque, lo Spezia, inclinazione tattica che porta gli avversari a concludere fuori dall'area risultando di fatto meno pericolosi rispetto ad eventuali tentativi ravvicinati. Nella parte finale di tempo alzano l'asticella proprio gli ospiti, a più riprese pericolosi e spesso davvero vicini al prezioso vantaggio Al 30' sfiora la rete Kvrzic con una bella conclusione dalla distanza, mentre un minuto dopo è Fontanesi a sfiorare l'autogol, facendo sudare freddo i suoi. Questa involontaria tendenza all'autolesionismo persiste comunque nel Cesena che, per ironia della sorte, subisce il gol al 40' proprio a causa di una goffa deviazione di un proprio difensore, Renzetti, poco lucido nel ribadire in rete un cross da calcio d'angolo battuto da Piccolo. Il primo tempo si chiude dunque con il Cesena clamorosamente sotto e costretto, dunque, quantomeno a pareggiare. 

Seconda frazione che inizia con lo Spezia rinvigorito e dunque deciso a marcare ancora il proprio tabellino: al 49' bellissima rovesciata di Kvrzic respinta da Gomis, a cui fa seguito una sbilenca conclusione di Sciaudone che termina sull'esterno della rete. Il Cesena è comunque restio ad arrendersi ed infatti, con il passare dei secondi, riesce ad imbrigliare la manovra avversaria, trovando anche un preziosissimo penalty al 64', quando un avventato De Col commette fallo su Ragusa. La pesante estrema punizione viene battuta perfettamente da Ciano, che spiazza Chichizola e porta la gara sull'1-1, con buona pace di un pubblico romagnolo immediatamente carico dopo il pari. E' il momento topico del match: i padroni di casa spingono forte, mentre gli ospiti devono stare attenti a coprirsi per non capitolare. Al 75' bel tentativo di Renzetti, palla in angolo. I liguri si difendono comunque benissimo, reggendo l'urto e puntando tutto sui supplementari, che gli garantirebbero un'altra mezz'ora di speranza. La Dea Bendata vuole però chiudere i conti al novantesimo magari favorendo i ragazzi di Di Carlo ed infatti, contro ogni pronostico, all'85' vola e fa volare Postigo, che smarcandosi benissimo su calcio d'angolo insacca il secondo gol spezino mandando nel baratro il Cesena. Il gol subito spaventa moltissimo i romagnoli che, nei minuti finali di gara, assediano l'area ligure senza trovare però il gol del pari. La partita finisce dunque così, con lo Spezia che vince a Cesena compensando l'anno scorso, quando venne sconfitto in casa dall'Avellino chiudendo anticipatamente il discorso playoffs. 

Prima sorpresa in questa post season. Contrariamente a quanto si credeva alla vigilia, infatti, il Cesena crolla in casa, regalando la semifinale ad uno Spezia invece restio ad arrendersi. Ottima prova dunque per i liguri, che affronteranno così il Trapani e che continuano a sognare una miracolosa promozione in A. Ennesima brutta prestazione quindi per i romagnoli, che concludono di fatto una stagione senza troppi sussulti. Migliore in campo per i padroni di casa, Ciano. Per gli ospiti in evidenza Falco